Cronaca locale

Killer seriale di tartarughe, la denuncia: "Morte atroce, aiutateci"

Le testuggini sono state legate a dei macigni con delle corde per finire a fondo: l'appello dei volontari

Killer seriale di tartarughe, la denuncia: "Morte atroce, aiutateci"

Un nuovo caso di uccisione volontaria di tartarughe sta scuotendo la città di Barletta: si parla di almeno due episodi in breve tempo, verificatisi con le stesse atroci modalità, che hanno visto come vittime degli esemplari di caretta caretta.

Entrambe le testuggini sono state ritrovate senza vita nelle acque del porto di Barletta, come denunciato dai responsabili del centro di recupero tartarughe marine di Molfetta. Due casi in meno di tre mesi, peraltro con un'uccisione crudele e sadica che si è ripetuta con le medesime modalità, iniziano ad allarmare, tanto da parlare di un uccisore seriale."Ancora una #tartaruga marina ritrovata morta annegata dopo essere stata legata collo e pinne ad un pesante macigno", ha segnalato sul proprio profilo Twitter anche Wwf Italia, riportando proprio la denuncia effettuata sui social dal centro di recupero tartarughe marine di Molfetta.

La segnalazione

"Secondo caso di assassinio di tartarughe in poco più di tre mesi", si legge sul post Facebook. "Lo stesso luogo di ritrovamento e lo stesso modus operandi fa pensare ad un killer seriale che colpisce le Caretta caretta indifese in maniera compulsiva", prosegue la nota, che ricorda anche quanto accaduto nel primo episodio, datato a fine ottobre 2022."Due tartarughe adulte ritrovate entrambe a Barletta morte annegate per essere state legate collo e pinne a macigni". Una morte atroce e una situazione che rischia di peggiorare ulteriormente. Per questo viene richiesta la collaborazione di tutti. "Considerata la gravità della situazione, chiediamo a tutti i cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani e non, di segnalare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi attività 'strana' da parte di chiunque", esortano i rappresentanti del Centro,"preghiamo tutti di aprire gli occhi, di non voltarsi dall'altra parte, di aiutarci a fermare questa strage assurda e insopportabile". "I responsabili del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta procederanno nelle denunce formali dei fatti accaduti presso le autorità competenti", conclude il comunicato.

Lo sdegno

Incredulità e sdegno dominano nei commenti sotto il tweet di Wwf Italia. "Ma certa gente dove cacchio ha il cervello connesso? Lavori sociali a vita possibilmente su Marte", commenta un follower. "Non gli bastano più cani e gatti, adesso pure con le tartarughe! Gente che ruba solo ossigeno al prossimo", affonda un altro internauta.

"Persone capaci di fare del male a delle creature meravigliose cosa sono capaci di fare agli esseri umani? Che schifo…", conclude amaramente un utente.

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