Cronaca locale

"Ci annoiavamo". Danneggiano auto per gioco, nei guai quattro giovani

Quattro giovanissimi sono stati denunciati per danneggiamento aggravato: in un "momento di noia", avrebbero messo a punto un "gioco" che prevedeva di prendere a sprangate le auto in sosta

Un atto vandalico segnalato dai residenti della zona di Dozza - Imola nei mesi scorsi
Un atto vandalico segnalato dai residenti della zona di Dozza - Imola nei mesi scorsi

Avrebbero danneggiato almeno cinque auto, colpendole a sprangate. Il motivo? A quanto pare si tratta di un "gioco" che avevano inventato per "vincere la noia" di una serata autunnale. Per questa ragione, quattro giovani di età compresa fra i 17 e i 20 anni, tutti incensurati, sono stati rintracciati e denunciati nelle scorse ore dai carabinieri per danneggiamento aggravato a causa di un episodio avvenuto nei pressi di Imola, in provincia di Bologna. Stando a quanto riportato dai media locali, i fatti risalgono alla notte dello scorso 5 novembre: un sabato sera come tanti, nel corso del quale i giovanissimi si sarebbero ritrovati per passare una serata insieme.

In base alle ricostruzioni degli inquirenti però, non avrebbero trovato niente di meglio che "giocare" a vandalizzare le automobili che trovavano sul proprio cammino: dopo essersi procurati una spranga, si sarebbero quindi messi al volante di una vettura ed avrebbero setacciato in particolare l'area che da Dozza conduce a Toscanella (sempre nel bolognese) alla ricerca di automobili da colpire. E nel corso del tragitto, si sarebbero fermati cinque volte per prendere di mira altrettante vetture: dopo essere scesi dal mezzo, a turno si avventavano contro il veicolo prescelto, colpendolo ripetutamente. Un "modus operandi" ripetuto in ogni caso, tanto che a seguito delle alle denunce successivamente presentate dai proprietari, le forze dell'ordine hanno evidenziato i medesimi danni su tutti i mezzi interessati: la rottura dei vetri dei finestrini e degli specchietti retrovisori. I presunti teppisti non avevano tuttavia fatto i conti con un residente, che sarebbe stato svegliato dal rumore del vetro infranto e, dopo essersi affacciato alla finestra della propria abitazione, avrebbe fatto in tempo ad assistere all'ultimo atto vandalico.

L'allarme del residente

Avrebbe poi urlato agli adolescenti di smetterla, ma per tutta risposta, uno dei quattro si sarebbe denudato il fondoschiena in segno di sfida, prima di dileguarsi. Pur non riuscendo a prendere la targa del veicolo, aveva comunque allertato i militari dell'Arma per informarli di quel che era successo, specificando come i quattro si muovessero su un'utilitaria di colore grigio. Le indagini hanno richiesto qualche giorno in più perchè a quanto pare le strade interessati dagli atti vandalici non erano ben coperte dalle telecamere del circuito di videosorveglianza. Ma sulla base degli indizi ottenuti, gli operatori sono riusciti a risalire al proprietario della macchina, ovvero il padre di uno dei quattro. E i ragazzi, dopo aver promesso di risarcire le vittime, avrebbero fatto sapere di aver agito per noia, volendo trascorrere una "serata diversa".

Potrebbero però esserci nuovi sviluppi, perché anche nei mesi scorsi altri residenti avevano segnalato "spaccate" alle auto.

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