Cronaca locale

Roma, derubano corriere Amazon: il bottino è di 130 pacchi

I rapinatori hanno ripulito il furgone in meno di mezzora: quando il mezzo è stato ritrovato grazie al Gps, i due si erano già dileguati

Roma, derubano corriere Amazon: il bottino è di 130 pacchi

Di certo si è trattato di un colpo messo a segno fin nei minimi dettagli, quello di cui è rimasto vittima qualche giorno fa a Roma un corriere di Amazon: in meno di mezzora i due banditi hanno portato via il furgone, lo hanno ripulito di ben 130 pacchi, e si sono letterlalmente volatilizzati, facendo perdere le proprie tracce prima che le forze dell'ordine riuscissero a rintracciare il mezzo.

Il colpo

L'episodio, stando a quanto riferito da Il Messaggero, si è verificato venerdì 5 maggio in pieno giorno, per la precisione alle ore 13:00. L'agguato è scattato in via della Divina Provvidenza, tra via di Boccea e via di Val Cannuta, quando l'auto con a bordo i due malviventi ha raggiunto il furgone del corriere di Amazon, costringendo il conducente a fermarsi. Quest'ultimo, minacciato con un coltello, non ha potuto fare altro che accondiscendere alle richieste dei rapinatori e abbandonare l'abitacolo.

Uno dei due si è quindi messo al volante del furgone carico di pacchi provenienti da ogni parte del mondo, il complice è invece tornato a bordo dell'auto. Mentre i banditi si allontanavano rapidamente dal luogo, il corriere, ancora sotto choc per l'accaduto, ha provveduto a contattare le forze dell'ordine.

La fuga

Nonostante il rapido intervento da parte delle autorità, che hanno potuto peraltro fare affidamento sul Gps installato a bordo del mezzo rubato, l'individuazione del furgone è avvenuta circa 45 minuti dopo il colpo, ma ormai i malviventi erano già riusciti a ripulirlo completamente e a far perdere le proprie tracce. Quando gli uomini della polizia di Stato, guidati dall'indicatore di posizione, sono arrivati in via Colle Aurelia, a circa 6 chilometri di distanza dal luogo della rapina, non c'era più nulla da fare. Sul caso stanno tuttora indagando gli agenti del commissariato Aurelio.

Le indagini

Gli inquirenti hanno innanzitutto interrogato la vittima della rapina, nella speranza di riuscire a entrare in possesso di qualche informazione che possa consentire loro di individuare il prima possibile i due responsabili, a partire dalla loro probabile nazionalità. Oltre ciò, gli investigatori potranno avvalersi delle immagini riprese dalla videocamere di sorveglianza installate nei pressi del luogo in cui si è verificata la rapina.

Il sospetto, tuttavia, è che risalire all'identità del proprietario dell'auto utilizzata nel colpo possa risultare inutile: è probabile, infatti, che anche questo mezzo sia stato rubato proprio con lo scopo di non lasciare tracce utili in fase di indagine.

Considerando l'ingente numero di pacchi pronti per essere consegnati, si stima un danno di diverse migliaia di euro.

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