Accoltellata alla gola nel garage di casa, caccia all'aggressore. Orrore a Bolzano

Tra le ipotesi al vaglio dei carabinieri c'è il sospetto che l'autore del tentato omicidio possa essere il compagno della figlia della vittima, uno straniero proveniente dall'Africa e residente in Germania

Accoltellata alla gola nel garage di casa, caccia all'aggressore. Orrore a Bolzano
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Waltraud Kranebitter Auer, una fisioterapista di 61 anni molto conosciuta in città, sta lottando strenuamente tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bolzano. La donna è stata aggredita la scorsa notte da uno sconosciuto nel garage del condominio di via Cavour dove vive da anni. Gli investigatori sono al lavoro per scoprire chi è stato l'autore della feroce aggressione. Tra le ipotesi al vaglio dei carabinieri fino a questo momento c'è il sospetto che l'autore del tentato omicidio possa essere il compagno della figlia della vittima, uno straniero proveniente dall'Africa e residente in Germania. I militari, però, non escludono che a compiere il gesto violento sia stata un'altra persona.

L'aggressione

La donna ha subito un vero e proprio agguato. A trovarla, riversa a terra in una pozza di sangue e con la gola tagliata, è stato un vicino di casa che ha immediatamente avvertito le forze dell'ordine e i soccorsi. L'uomo si è insospettito perché la porta d'ingresso dell'appartamento di Waltraud Kranebitter Auer era insolitamente aperta. Il vicino sapeva che in quella casa alloggiavano anche i nipoti piccoli della donna, che stavano dormendo nella loro cameretta, e risultava strano che l'anta fosse completamente spalancata. A quel punto ha provato a chiamarla, ma non ha ricevuto alcuna risposta. Entrato nell'edificio si è accorto che la donna era accasciata al suolo priva di sensi nel garage.

I soccorsi e le indagini

Giunti velocemente sul posto i medici del 118 hanno provveduto a stabilizzare la fisioterapista, ancora in vita. Adesso è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Bolzano in gravissime condizioni, ma secondo il report diramato dagli operatori sanitari non sarebbe in pericolo di vita. Dai primi riscontri degli inquirenti, sembra che Waltraud Kranebitter Auer sia stata attirata in una trappola da una persona che molto probabilmente conosceva. L'aggressore avrebbe disattivato il contatore dell'energia elettrica attirando in questo modo la vittima nel garage, dove poi c'è stato il tentativo di omicidio.

I carabinieri sono sulle tracce della persona che ha cercato di togliere la vita alla 61enne e attendono che la donna possa riprendere quanto prima conoscenza per ricostruire grazie alla sua testimonianza cosa è accaduto realmente nell'appartamento di via Cavour.

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