Cronaca locale

Fondazione Fiera, pista di pattinaggio veloce per le Olimpiadi 2026

Firmato un memorandum of understanding per realizzare la struttura nel polo espositivo di Rho unificando i padiglioni 13 e 15. Enrico Pazzali: "Orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di un evento mondiale straordinario rafforzando anche il nostro impegno per lo sviluppo del gruppo Fiera Milano". Il progetto, sostenibile, prevede una tribuna da 6.500 posti

Fondazione Fiera, pista di pattinaggio veloce per le Olimpiadi 2026

Fondazione Fiera Milano ha confermato la volontà di essere partner della Fondazione Milano-Cortina firmando un memorandum of understanding per ospitare la pista di pattinaggio veloce a Fiera Milano Rho per le Olimpiadi invernali 2026.

“Questa iniziativa conferma la missione di Fondazione Fiera Milano a sostegno dello sviluppo di Fiera Milano e dell’attrattività del territorio – spiega Enrico Pazzali, presidente Fondazione Fiera Milano -. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di un evento mondiale straordinario e allo stesso tempo di rafforzare il nostro impegno per lo sviluppo del gruppo Fiera Milano che vedrà, grazie a questo investimento, la creazione di nuove opportunità di business date anche dalla diversificazione dell’uso del quartiere fieristico che risulterà sempre più competitivo a livello internazionale. Siamo assolutamente certi della validità del nostro progetto unico e innovativo a livello internazionale che lascerà al termine della manifestazione lascerà una nuova area utilizzabile anche per altre tipologie di eventi".

Enrico Pazzali.Portello-Mico

Il progetto prevede l’unificazione dei padiglioni 13 e 15 in uno spazio di oltre 35mila metri quadrati di superficie coperta in grado di ospitare la pista di velocità di 400 metri, una tribuna da circa 6.500 posti a sedere con visibilità totale del circuito, oltre a una pista lunga di allenamento, spogliatoi e altre strutture necessarie all’organizzazione come l’impianto di condizionamento e regolazione dell’umidità in grado di garantire le condizioni più idonee di mantenimento delle superfici ghiacciate secondo i requisiti della Federazione internazionale di pattinaggio (30-40 % umidità e 15 gradi centigradi a livello ghiaccio). I padiglioni sono già dotati di servizi a supporto delle manifestazioni: biglietteria, sale riunioni, bar, ristorante self-service. Il padiglione 24 sarà dedicato alla realizzazione di un media center e ad ambienti di supporto all’evento.

La struttura, sostenibile dal punto di vista ambientale, sarà alimentata quasi esclusivamente dall’impianto fotovoltaico, tra i più grandi installati in Europa sulle coperture dei padiglioni fieristici, che oggi raggiunge una potenza di 12,1 Mwp e che entro il 2024 sarà ampliato fino a 15 Mwp. Il condizionamento invernale sarà generato dall’impianto di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore del comune di Milano che sfrutta l’incenerimento dei rifiuti della città. A disposizione dell’impianto circa 6mila posti auto per il pubblico e 1.500 per staff e personale di servizio, oltre alla dotazione infrastrutturale pubblica come metropolitana e servizio ferroviario.

Fondamentale è stata la volontà degli organizzatori di fiere che si svolgeranno in concomitanza al periodo olimpico perché hanno dimostrato subito disponibilità e apertura ad adeguarsi alle esigenze emerse dallo sviluppo del progetto olimpico. Questa operazione - si sottolinea in una nota - porterà importanti benefici a Fiera Milano perché creerà nuove opportunità di business e di attrattività di investimenti. I padiglioni fieristici adattati per ospitare la pista di pattinaggio veloce, una volta concluso l’evento, saranno destinati a nuove iniziative per il grande pubblico.

Infine, grazie alla visibilità mondiale delle Olimpiadi invernali, Fiera Milano potrà rafforzare il percorso di internazionalizzazione già avviato con la presenza oggi in Cina, Sud America e Sud Africa.

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