Frosinone, rapisce il figlio neonato e aizza un pitbull contro la polizia

Il bimbo era stato collocato in affidamento nel reparto di Neatologia dell'Ospedale Spaziani di Frosinone dopo che all'uomo è stata tolta la potesta genitoriale. Il 51enne, che ha tentato una fuga rocambolesca, è stato arrestato

Frosinone, rapisce il figlio neonato e aizza un pitbull contro la polizia
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Grande paura a Frosinone, dove un uomo di 51 anni ha tentato di rapire il figlioletto neonato in violazione del provvedimento emesso dal Tribunale per i Minorenni di Roma, che aveva dichiarato la cessazione della potestà genitoriale nei suoi confronti, collocando il bambino in affidamento nel reparto di Neonatologia dell'Ospedale Spaziani. A seguito di una fuga rocambolesca per le vie del capoluogo laziale, il 51enne è stato intercettato dalla polizia. Braccato e senza via d'uscita, ha anche scagliato un pitbull contro gli agenti.

Il rapimento del neonato

I fatti risalgono alla serata del 30 aprile. È stata un'infermiera dell'ospedale ad allertare il 112 segnalando che l'uomo si era introdotto nella struttura e aveva portato via con sé il neonato a bordo di una minicar. Ricevuta la segnalazione la polizia ha fatto scattare le ricerche. Una volante ha raggiunto l'abitazione del 51enne, che è stata trovata in stato di totale abbandono, e poi i controlli sono proseguiti nelle zone limitrofe.

L'aggressione col pitbull

Giunti all'altezza di un incrocio nella zona est della città, la pattuglia si è imbattuta nella minicar di colore blu del fuggitivo. Nonostante gli fosse stato imposto l'alt, l'uomo ha continuato la corsa sfrenata tra le strade di Frosinone andando a zig zag nel traffico e contromano per alcuni tratti. L'inseguimento è durato fino a un caseggiato Ater, dove il 51enne ha fermato l'auto. "Avete voluto seguirmi fino a qui adesso vi faccio vedere cosa vi combino", ha gridato all'indirizzo dei inseguitori. Subito dopo è entrato in uno degli alloggi e aizzato un pitbull contro gli agenti. Con non poca difficoltà i poliziotti sono riusciti ad acquietare l'animale e bloccare il fuggitivo.

L'arresto

Subito dopo la polizia si è messa sulle tracce del neonato e ha scoperto che l'uomo lo aveva

affidato ad una sua amica. La donna, tuttavia, aveva deciso di riportare il bimbo all'ospedale. A seguito del processo per direttissima, svoltosi nella giornata di ieri, per il 51 enne sono scattati gli arresti domiciliari.

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