Cronaca locale

Giubileo, 19 cantieri in ritardo. Che succede?

Il punto della situazione nella Capitale: per ora si sa già che il 20% circa delle opere previste non si concluderà prima dell'avvio dell'anno giubilare

Giubileo, 19 cantieri in ritardo. Che succede?

Che i lavori di riqualificazione previsti nel pacchetto di opere da realizzare prima del Giubileo fossero indietro fino a poco fa era una semplice indiscrezione, per quanto si trattasse di voci sempre più insistenti e autorevoli che avevano iniziato a circolare soprattutto dopo l'approvazione da parte del governo del piano di interventi da 1,8 miliardi di euro. I tempi lunghi, tuttavia, divengono ora una certezza. Il quotidiano Repubblica ha visionato un dossier della commissione Giubileo, con dei dati cronologici inequivocabili sullo stato dei lavori.

Le tempistiche

Da questi dati emerge, ad esempio, che gli interventi su siti di fondamentale importanza per l'accoglienza degli attesi milioni di pellegrini come piazza dei Cinquecento e stazione Termini non si concluderanno prima dell'inizio delle celebrazioni. Il denaro per le opere di riqualificazione in favore di Grandi Stazioni, 18 milioni di euro, è a disposizione dal 2018. Ciononostante la conclusione prevista nel cronoprogramma del dossier è per il terzo trimestre del 2025, cioè verso il termine dell'anno giubilare. La medesima sorte che avrà il centro destinato alle persone con disabilità (per cui sono stati stanziati 10 milioni di euro).

Non va meglio ai lavori sulla viabilità, anch'essi necessari per gestire al meglio l'afflusso dei pellegrini. Si può citare l'esempio del sottopasso che sorgerà in Piazza Pia, nei pressi di Castel Sant'Angelo, la cui realizzazione è affidata a Roma Capitale: un'opera da 70 milioni di euro, che consentirà di alleggerire l'intera area dal traffico. Peccato che il collaudo è previsto tra aprile e giugno 2025, dopo l'inizio del Giubileo.

A rispettare i tempi dovrebbe essere invece la necessaria pedonalizzazione di via della Conciliazione. Ma anche nell'area del Vaticano non tutto sarà concluso prima dell'avvio delle celebrazioni. È il caso della riqualificazione di piazza Risorgimento con parcheggio interrato, percorso pedonale e servizi (previsto per luglio/settembre 2025), mentre la passeggiata del Gelsomino sarà ristrutturata poco prima della stagione estiva.

Viabilità

A meno di ritardi imprevisti, la viabilità dovrebbe rispettare i tempi prima dell'inizio del Giubileo: ad ora, mentre ci si trova al momento di indizione della gara d'appalto, sono stati stanziati 47 milioni. Più a rilento i lavori sui marciapiedi, per i quali bisognerà attendere il secondo trimestre del 2025. Stessi tempi previsti per gli interventi di manutenzione straordinaria della viabilità municipale e per il Ponte dell'Industria. Entro il 2025 dovrebbero essere terminati i lavori Atac, che prevedono la risistemazione di 900 pensiline/paline da dotare di strumenti di infomobilità.

Per il momento su 87 interventi complessivi 19 sono già previsti in ritardo prima dell'inizio: si tratta di circa il 20% delle opere, per un totale di 502 milioni di euro."Siamo in una fase decisiva e la commissione Giubileo nei prossimi giorni verrà convocata proprio per fare il punto sui progetti", dichiara a Repubblica il presidente della Commissione Giubileo Dario Nanni.

"Il nostro compito principale adesso sarà monitorare costantemente e supportare gli uffici, non ci possiamo permettere ritardi", conclude.

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