
I punti chiave
Potevano esserci conseguenze davvero gravi ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio: un aereo della compagnia Air Arabia decollato dall'aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa e diretto nella capitale della Giordania, Amman, poco dopo la partenza ha perso rapidamente quota fin quasi a sfiorare la superficie del mare visto che, prima della risalita, si è trovato più o meno a 60 metri dall'acqua andando quasi a 500 Km/h.
Cosa è successo
I fatti sono stati raccontati soltanto nelle ultime ore ma risalgono allo scorso 20 settembre: diciamo subito che l'aereo era senza passeggeri e con i soli piloti e membri dell'equipaggio. Come scrive il Corriere, la low cost araba era decollata in tarda serata, quasi mezzanotte, e diretta ad Amman quando per motivi che sono sotto indagine dall'Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo) che ha spiegato come, l'accaduto, sia stato un "inconveniente grave".
L'allarme a bordo
Non si conoscono le cause, per adesso, su come sia stato possibile che l'Airbus A320 invece di prendere quota si sia abbassato così tanto da arrivare ad alcune decine di metri dalla superficie del mare. L'Ansv ha spiegato al quotidiano che, trattandosi di un caso di emergenza, a bordo è scattato l'allarme contro la collisione chiamato Gpws (Ground Proximity Warning System): nel dettaglio è sistema di sicurezza dell'aeromobile che avvisa i piloti della possibilità di una collisione con il suolo o con un altro ostacolo. Viene utilizzato un altimetro radar per misurare l'altezza dell'aereo dal suolo e confronta questa informazione con i dati di altri sensori (tra i quali velocità e altitudine), per prevedere situazioni potenzialmente pericolose. Il sistema fornisce avvisi tempestivi avvisi acustici e visivi così da indurre i piloti a cambiare velocemente le sorti del volo.
Le ipotesi sulla perdita di quota
La sera del 20 settembre le condizioni meteo erano buone, quasi scartata dunque l'ipotesi del maltempo e di condizioni avverse dovute a nubi o precipitazioni. A questo punto saranno l'inchiesta e la testimonianza dei piloti, oltre ai dati tecnici registrati dagli strumenti, a far chiarezza in merito a una vicenda grave. Per fortuna, però, il volo ha poi proseguito senza altre criticità verso la destinazione finale di Amman dove è atterrato in piena notte.
Ascoltati dal Corriere, due piloti di Airbus A320 hanno manifestato tutto il loro stupore formulando qualche ipotesi: o un possibile impatto con uccelli ma in quel caso l'aereo
avrebbe fatto ritorno a Catania, o un errore umano oppure, la versione peggiore, che possa essere stata anche una "goliardata" visto che a bordo non c'erano passeggeri. Air Arabia per il momento non ha fornito alcun commento.