Cronaca locale

"Siamo qui": esplosione sventra palazzina a Imperia, una persone estratte vive dalle macerie

È successo a Soldano, in Val di Crosia. L’esplosione potrebbe essere dovuta alla deflagrazione di una bombola

"Siamo qui": esplosione sventra palazzina a Imperia, persone estratte vive dalle macerie

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Una forte esplosione questa mattina ha sventrato una palazzina a Soldano (situata in Piazza Vecchia), in Val Crosia, in provincia di Imperia.

A causa dell’esplosione sono rimasti gravemente feriti due uomini di nazionalità francese, mentre un terzo è stato estratto vivo poco dopo da sotto le macerie tra gli applausi dei presenti. I primi due sono stati intubati e trasferiti in elicottero all'ospedale specializzato Villa Scassi di Genova ed entrambi hanno riportato politraumi e una percentuale di ustioni sul corpo molto alta. Il terzo, che sin da subito - come ha spiegato l'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone - ha dato segni di vita, è stato successivamente salvato dai soccorritori che hanno cercato di entrare da più parti (anche dai piani superiori con una scala). Ad aiutarli, anche l’impiego dei nuclei cinofili.

Sul posto, i vigili del fuoco hanno salvato anche un cagnolino e, intanto - contrariamente a quanto si era ipotizzato - si esclude il coinvolgimento di una quarta persona. I tre feriti al momento dell'esplosione si trovavano nell'appartamento al secondo piano per una festa: si tratta di Jonathan Fortunato, 37 anni, figlio del proprietario, che utilizzava saltuariamente la casa e gli amici Luis Kesser e Jean-Christophe Perez, di 25 anni; tutti e tre sarebbero originari di Marsiglia.

"Attendiamo sviluppi. I tecnici dovrebbero dirci più o meno a cosa andremo incontro sia a livello di circolazione che di agibilità dell'immobile. Probabilmente si lavorerà ancora tutta la notte e anche domani per puntellare la casa che è pericolante", ha spiegato il sindaco di Soldano, Isio Cassini. Infatti, ha proseguito il sindaco: "Siccome l'edificio è vicino alla Provinciale ci sarà anche la possibilità di dover chiudere la strada per qualche giorno". Poi il primo cittadino ha aggiunto: “Pioveva ed è andata bene così perché non si è fatto male nessuno all'esterno della casa, visto che le finestre sono state scaraventate a trenta-quaranta metri di distanza. Purtroppo ci sono tre feriti che sono stati trasferiti a Villa Scassi". Naturalmente, non sono mancate parole di riconoscenza nei confronti dei soccorritori; in particolare, il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, giunto assieme al questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, ha riferito: "Sono vicino al sindaco e ai vigili del fuoco che stanno lavorando tantissimo. Ci auguriamo che questi tre feriti possano star bene. Intanto ho avvertito il prefetto di Nizza, visto che sono coinvolti dei cittadini francesi. Le ricerche continueranno e ci incontreremo per stabilire quali immobili andranno sgomberati perché c'è pericolo di crollo”.

Al momento, sono in corso gli accertamenti per individuare le cause della potente deflagrazione che ha notevolmente danneggiato la palazzina di quattro piani.

Stando alle prime ricostruzioni, a provocare l’incidente sarebbe stata l'esplosione di una bombola di gas, probabilmente dovuta ad una perdita.

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