
Dramma in un quartiere di Pisa, dove un uomo ha sparato alla moglie, uccidendola, per poi rivolgere l'arma contro se stesso e farla finita.
La tragedia si è verificata nel corso del primo pomeriggio di oggi, martedì 22 giugno, all'interno dell'appartamento di un piccolo condominio a due piani sito nel quartiere Sant'Ermete. A commettere il femminicidio è stato il 50enne, guardia giurata, Alessandro Gazzoli. L'uomo ha sparato alla consorte, la 45enne Samantha Del Gratta, togliendole la vita. Poi, stando a quanto ricostruito dai quotidiani locali, ha telefonato ad alcuni familiari per informarli dell'accaduto. "L'ho uccisa", avrebbe detto.
Gazzoli si sarebbe quindi chiuso in camera da letto, dove ha contattato anche le forze dell'ordine per confessare quanto fatto. Senza attendere l'arrivo degli uomini in divisa, il 50enne ha mirato alla propria testa ed ha fatto fuoco, uccidendosi.
All'arrivo della polizia in via Agostini della Seta, non c'era già più niente da fare. Gli agenti e gli operatori sanitari del 118 hanno solo potuto constatare entrambi i decessi. Gli inquirenti indagano per cercare di risalire alle dinamiche della terribile vicenda. A quanto pare al momento della tragedia in casa non c'era nessuno. Gazzoli ha usato l'arma di ordinanza, una calibro 9x21 regolarmente detenuta.
Nel corso del sopralluogo all'interno dell'appartamento non sono stati revelati segni di colluttazione che possono far pensare a una discussione violenta. La polizia scientifica, accorsa sul posto, ha effettuato tutti i rilievi del caso, provvedendo anche a sequestrare la pistola.
A quanto pare la coppia non era sposata, ma aveva due figli, di 17 e 20 anni. I due non si trovavano in casa.
Si cerca adesso di capire che cosa abbia portato al terribile gesto: i due, stando ad alcuni testimoni, stavano attraversando un periodo di crisi, ma nulla che facesse pensare a una separazione. Il caso è in mano alla procura della Repubblica di Pisa.