Paura nel milanese, dove nella prima serata di oggi è precipitato un ultraleggero con a bordo un uomo di 63 anni. Il gravissimo incidente si è verificato intorno alle 18:20 di stasera, venerdì 1 settembre, presso il campo volo Baia del Lupo di Cassano d'Adda (Milano).
Sul caso stanno già indagando le forze dell'ordine, cui spetta il compito di ricostruire le esatte dinamiche della vicenda. Ciò che è stato reso già noto è che a bordo del velivolo leggero si trovava un uomo di 63 anni. Stando alle prime ipotesi, il pilota ha perso i comandi dell'ultraleggero durante la fase di atterraggio, e per questa ragione il mezzo si sarebbe schiantato al suolo. Secondo la ricostruzione effettuata dagli inquirenti, l'uomo stava provando il velivolo quando il cedimento improvviso di un carrello gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo.
Subito dopo lo schianto è stato dato l'allarme. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento di Dalmine e i volontari di Treviglio, seguiti dagli operatori sanitari del 118 Areu e dai carabinieri di Pioltello e del comando provinciale di Bergamo. Lo spettacolo che si è palesato di fronte ai soccorritori è stato terribile, dato che l'ultraleggero era ridotto a un ammasso di lamiere. Fra di esse si trovava ail 63enne, rinvenuto privo di sensi ma fortunatamente ancora vivo.
L'uomo è stato estratto dalle lamiere in cui era rimasto incastrato e assistito sul posto. Considerato lo stato delle sue ferite, si è però reso necessario un tempestivo trasferimento in ospedale.
Caricato sull'eliambulanza, il 63enne è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda, dove riceverà le cure necessarie. Stando alle ultime informazioni rilasciate, non sarebbe in pericolo di vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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