"Pesche per divorziati". La simpatica proposta del fruttivendolo

Un fruttivendolo di Livorno ha interpretato in modo goliardico lo spot pubblicitario "La pesca", ponendo in mezzo alle pesche del suo banco due cartoncini che ironizzano sullo spot di Esselunga. "Per noi è giusto prendere le cose alla leggera"

L'iniziativa goliardica del fruttivendolo
L'iniziativa goliardica del fruttivendolo
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Lo spot pubblicitario "La pesca", lanciato nei giorni scorsi da Esselunga, sta ancora facendo discutere chi lo ha apprezzato e chi continua a criticarlo. A queste due reazioni si è però aggiunta una "terza via", percorsa da chi ne ha realizzato a suo modo una parodia per sorriderci sopra. E su questa base, aggirandosi per il mercato di Livorno, può quindi capitare di scorgere in mezzo alla merce in vendita un cartello che recita: "Pesche per divorziati". Questa l'iniziativa goliardica messa in piedi dal fruttivendolo Piero Giovannelli, titolare insieme al padre Roberto del banco "Frutta e verdura da Pierino". Un'idea che sui social network è subito diventata virale, travalicando ben presto i confini livornesi. Stando a quanto riporta la stampa locale, tutto è iniziato qualche giorno fa, più o meno nelle stesse ore in cui lo spot pubblicitario di Esselunga stava iniziando a far parlare gli italiani.

Giulio Murziani, fondatore della pagina social locale "Livornogram", ha quindi contattato l'ambulante livornese, conoscendone la verve, e lo ha invitato a pensare ad un riferimento goliardico allo spot. Il diretto interessato non se lo è fatto ripetere due volte: dopo averci pensato, ha preso due cartoncini e un pennarello e ha dato sfogo all'ironia che nella città labronica è di casa. E così, gli avventori del mercato di piazza Cavallotti, nelle scorse ore non hanno potuto fare a meno di notare il "richiamo" alla pubblicità di Esselunga. In mezzo alle pesche in vendita sulla sua bancarella, Giovannelli ha posto due cartelli inediti: "Pesche per divorziati" e "Questa è pe' mi' pa'" (ovvero "questa è per mio padre" in vernacolo livornese, alludendo evidentemente al momento in cui nello spot la bambina consegna la pesca al padre).

Un'idea che, come detto, sembra aver riscosso online un certo favore. Non è a quanto pare la prima volta che "Pierino", come lo chiamano nella città toscana i colleghi del mercato, si rende protagonista di iniziative del genere. E a chi gli chiede un parere sullo spot, ricorda come l'aspetto più importante debba essere a suo avviso quello di prendere la questione con leggerezza. "Lo spot? Mia nonna ha detto che è commovente. C'è chi lo ha apprezzato e chi non lo ha gradito.

Per noi è giusto prendere le cose un po' più alla leggera, senza far diventare tutto un caso - ha dichiarato Giovannelli al quotidiano Il Tirreno - di sicuro l'ufficio marketing di Esselunga ha centrato un tema centrale della nostra società. E i risultati a livello mediatico sono evidenti".

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