Le entra in casa e la stupra, poi la fuga tra i tetti. L'orrore del nordafricano sulla 74enne

Il presunto responsabile è stato rintracciato a Firenze. La vittima è stata trasportata in ospedale in stato di choc

Le entra in casa e la stupra, poi la fuga tra i tetti. L'orrore del nordafricano sulla 74enne
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Prima la richiesta di denaro, poi la violenza sessuale. Nessuna possibilità di difesa, nessuna possibilità di chiedere aiuto. A Pistoia, una donna di 74 anni ha denunciato di essere stata prima minacciata con un coltello e poi di essere stata stuprata da un nordafricano. Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, un uomo - un maliano di 21 anni - è stato rintracciato a Firenze e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Il dramma si sarebbe consumato mercoledì sera, nel quartiere della Vergine. Come ricostruito dalla Nazione, la donna avrebbe aperto la porta a un uomo giovane, africano, che le avrebbe chiesto dei soldi. Ma la situazione sarebbe subito precipitata: l’uomo avrebbe estratto un coltello e avrebbe spinto la donna dentro casa, dove sarebbe avvenuta la violenza. Le urla dell’anziana avrebbero spinto il malvivente alla fuga.

Sul posto è arrivata un’ambulanza che ha trasportato la 74enne in stato di choc al pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo di Pistoia: i traumi sarebbero stati ritenuti guaribili nel giro di pochi giorni. Per quanto concerne il presunto responsabile, avrebbe fatto perdere le proprie tracce arrampicandosi sui tetti dell’isolato. Le indagini sono partite immediatamente, fino alla possibile svolta di oggi: il giovane è stato rintracciato mentre dormiva presso la stazione del capoluogo toscano. Quando è stato fermato avrebbe avuto due lamette occultate in bocca.

"Siamo increduli" il commento dei testimoni al quotidiano locale, "che proprio qui sia accaduto un fatto così grave, in pieno giorno per di più. Abbiamo sentito delle grida disperate, ma quando ci siamo accorti di quello che stava succedendo alla povera signora purtroppo era già troppo tardi". La preoccupazione per la sicurezza è palpabile: "Difficile sentirsi al sicuro dopo quanto accaduto.

L’auspicio è che sia preso il responsabile di questo folle gesto, di una violenza e crudeltà inaudite. Ma purtroppo nella zona non ci sono telecamere che possano aiutare a identificarlo. Sarebbe necessario fare di più in termini di sicurezza: purtroppo il mondo è cambiato".

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