Nàcchero, un rosso che profuma d’estate

Prodotto dall’azienda Grillesino della famiglia Notari, che nel territorio del comune di Magliano possiede 32 ettari coltivati in parte con varietà autoctone e in parte con uve internazionali, è un Ciliegiolo Toscana Igt che può essere anche servito fresco e che mostra caratteristiche amichevoli e beverine pur senza essere un vino sempliciotto. Perfetto per le tavolate della bella stagione

Nàcchero, un rosso che profuma d’estate
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Stretta tra i monti Metalliferi e il medio Tirreno, la Maremma è un territorio di straordinaria suggestione, con una storia che risale fino alla civiltà etrusca e un paesaggio selvaggio e poco urbanizzato, uno scenario da butteri e da Far West casereccio. Qui nel comune di Magliano, in provincia di Grosseto, nel 1999 Giancarlo e il figlio Saverio, alla guida dell’importante società di distribuzione Compagnia del Vino, hanno fondato la cantina Grillesino, nella quale Saverio ha potuto mettere a frutto l’esperienza come enologo maturata in California e in Australia.

Grillesino ha 32 ettari di vigneti in gran parte appartenenti alla zona della Docg Morellino di Scansano e tutti coltivati a cordone speronato e con una densità di impianto di 6mila ceppi per ettaro, piuttosto alta, ciò che com’è noto aumenta la competizione delle piante e porta a una produzione di uva minore ma di maggiore qualità. I vigneti sono condotti con metodi che uniscono innovazione e rispetto della materia prima. In cantina si lavora con interventi minimi per preservare la tipicità di ogni varietà e dare voce all’identità autentica della Maremma. Vinificati con moderne tecnologie, i vini firmati Grillesino subiscono trattamenti di filtrazione molto leggeri affinché la tipicità sia una delle loro maggiori caratteristiche. La filosofia della famiglia Notari punta infatti alla valorizzazione delle grandi potenzialità che la Maremma Toscana ha dimostrato di saper esprimere e a una lavorazione nel massimo rispetto della materia prima in vigna per intervenire il meno possibile in cantina.

Oltre alle varietà autoctone Sangiovese e Ciliegiolo, dal 2000 al 2002 sono state piantate, per un totale di 18 ettari, le varietà Vermentino e Cabernet Sauvignon che si esprimono con grande complessità e ricchezza di profumi. I cloni sono stati selezionati con la collaborazione dell’Università di Agraria di Firenze e dell’Institut d’Oenologie de Bordeaux. Una partnership ad alto livello che ha permesso di individuare il clone Cabernet-Margaux come il migliore dei vigneti, destinato ai due vini di maggiore pregio dell’azienda, il Ceccante (un Maremma Doc di grande complessità e balsamicità) e il Niccolaio (anch’esso un Maremma Doc profondo e affascinante).

Oggi però voglio parlarvi di un rosso più fresco ed estivo, il Nàcchero Ciliegiolo Toscana IGT firmato Grillesino, pensato per essere anche servito fresco. Le origini del Ciliegiolo sono ancora incerte: mentre alcuni sostengono che sia stato importato da pellegrini di ritorno dal Santuario di Santiago di Compostela (da ciò l’altro nome di “ciliegiolo di Spagna”), altri assicurano si tratti di quel “Ciliegiolo dolce” descritto dal Soderini nel Seicento e quindi di origine assolutamente autoctona. Coltivato in Maremma da oltre 170 anni, il Ciliegiolo trova qui il suo habitat ideale.

Il Nàcchero è vendemmiato a mano, a fine settembre, e le uve vengono pigio-diraspate e trasferite in serbatoi di acciaio per la fermentazione alcolica a 28°. Dopo 15 giorni, il vino viene travasato e conservato a temperatura controllata per favorire la fermentazione malolattica. Il vino è imbottigliato dopo quattro mesi in acciaio e dopo un ulteriore riposo di tre mesi è immesso in commercio. E’ un vino dal colore rosso rubino brillante, ha un bouquet franco e giovane, di piccoli frutti rossi e prugna matura, in bocca non presenta asperità o picchi di complessità, è morbido e beverino e invita a nuovi sorsi, ciò non significa che manchi di personalità. Come detto, si presta a essere servito con qualche grado in meno di quanto siamo soliti servire i vini rossa, dopo un breve passaggio in frigorifero.

Si sposa con piatti vegetariani, carni bianche, taglieri e tutte le ricette semplici e gustose della cucina mediterranea. Un vino conviviale e autentico, che ricorda il profumo dell’estate sulle colline toscane. Il prezzo al pubblico è di 15 euro.

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