Harry minaccia querele. La storia della rissa con Andrea è un caso ancora aperto

Non si è ancora placato lo scalpore suscitato dalla presunta aggressione del duca di Sussex allo zio Andrea

Harry minaccia querele. La storia della rissa con Andrea è un caso ancora aperto

Da quando il principe Harry ha abbandonato la royal family, nel gennaio 2020, si sono create due fazioni opposte: da una parte la Corona e i suoi sostenitori, dall’altra i Sussex e i loro ammiratori. Una faida tra famiglie che sembrerebbe aver coinvolto anche alcuni media britannici. Il duca (e lo stesso vale per Meghan Markle) ha accusato ed è stato accusato, trovandosi alternativamente nel ruolo della vittima o del carnefice (giocando, talvolta, anche la carta del vittimismo). Ha giudicato con asprezza ed è stato giudicato con la stessa inflessibilità da lui usata. Comprendere dall’esterno dove sia la verità, ammesso che ne esista solo una, è quasi impossibile. Questa situazione assomiglia molto a una partita di tennis dove, però, al posto di una normale pallina vengono lanciati strali avvelenati. Un match che non è mai terminato. Al contrario, in questi giorni ha trovato nuova forza in un aneddoto che vede Harry nella parte dell’aggressore.

“Con il naso sanguinante”

Il principe Harry avrebbe picchiato lo lo zio Andrea. Questo è l’aneddoto clamoroso riportato nel nuovo libro di Andrew Lownie, “Entitled. The Rise and Fall of The House of York”, in uscita il prossimo 14 agosto e citato dal Daily Mail lo scorso 1° agosto. L’autore ha raccontato: “A una riunione di famiglia, nel 2013, Harry e Andrea ebbero un’accesa discussione e si presero a pugni per qualcosa che Andrea aveva detto alle spalle di Harry. Secondo una fonte vicina a entrambi Harry disse [allo zio] che era stato un vigliacco a non dirglielo in faccia”. Lownie, poi, ha sottolineato: “A quanto pare Harry ebbe la meglio su Andrea e lo lasciò con il naso sanguinante prima che la rissa venisse interrotta”.

“Non più di un mese”

Non è chiaro il motivo di questo presunto litigio, ma sembra che la controversia non sia finita con il pugno del principe Harry. Quando Meghan entrò a corte, nel 2017, la tensione tra il duca di Sussex e il duca di York sarebbe riesplosa. Lownie ha proseguito: “Successivamente Andrea disse a Harry che il suo matrimonio con Meghan Markle non sarebbe durato più di un mese e accusò il nipote di essere andato fuori di testa e di non aver valutato con attenzione il passato [della duchessa]”. Questo è niente. Secondo lo scrittore e giornalista il principe Andrea avrebbe “apertamente accusato Meghan di essere un’opportunista e pensato che fosse troppo vecchia per Harry, aggiungendo che il nipote stava commettendo il più grande errore della sua vita”. Harry, arrabbiato e frustrato, si sarebbe sfogato con il fratello: “Più tardi Harry disse a William che odiava Andrea”.

Duchi a confronto

Nel libro “Entitled” sia il principe Harry, sia il principe Andrea avrebbero fatto una pessima figura, Il primo appare come un giovane rissoso, impaziente, collerico, fin troppo incline a venire alle mani in situazioni che potrebbero essere risolte in maniera diversa e più elegante. Il secondo, ha scritto Newsweek, è dipinto come un uomo “rozzo, privilegiato” e “ossessionato dal sesso”, descrizione, quest’ultima, che ritroviamo anche sul Daily Mail. Senza dimenticare che, stando a quanto rivelato da Lownie, nemmeno il duca di York si sarebbe fatto alcun problema a cercare di risolvere le incomprensioni con il giovane nipote a suon di pugni. Entrambi apparirebbero come due personalità capricciose, viziate, letteralmente pronte a sbranarsi per una parola di troppo. Non proprio ciò che ci aspetteremmo dai discendenti della regina d’Inghilterra Elisabetta II.

William e Andrea

Secondo Lownie, ha riportato il Guardian, il principe Andrea avrebbe sempre avuto un rapporto “problematico” anche con il principe William. Sarebbe addirittura arrivato a comportarsi in modo sgarbato e sprezzante con Kate Middleton, esacerbando le tensioni già esistenti. L’erede al trono avrebbe già pensato a come punire lo zio e sua moglie Sarah Ferguson, con cui le relazioni non sarebbero più distese. In “Entitled” l’autore ha affermato: “[William] detesta anche Sarah…e non vede l’ora che arrivi il giorno in cui suo padre li butterà fuori entrambi. Se Carlo non lo farà, vi garantisco che la prima cosa che William farà quando diventerà Re sarà cacciarli via”.

“Come una bomba a mano”

Sembra che il principe Andrea sia davvero insopportabile, almeno secondo le fonti di Lownie. “È delicato quanto una bomba a mano”, ha detto senza mezzi termini un insider. Stando a quanto riporta il Daily Mail avrebbe un atteggiamento “infantile” e inopportuno. Un amico ha rivelato, per esempio, che “sedersi accanto [a lui] a cena sarebbe un incubo” a causa delle sue continue battute volgari e dei suoi scherzi grossolani. Una volta, ha scritto il Daily Mail, Boris Johnson sarebbe stato “costretto” a pranzare con il duca di York. Dopo l’incontro l'ex premier avrebbe commentato: “Sono l’ultima persona a essere repubblicana, ma diamine, se mai dovrò trascorrere un altro pranzo in questo modo, lo diventerò presto”.

Harry si rivolge agli avvocati

Queste digressioni sul comportamento del principe Andrea, descritto con dovizia di particolari in Entitled, renderebbero più credibile l’episodio relativo alla rissa con Harry sia avvenuto davvero. L’immagine del duca di York che emerge dal libro è quella di un provocatore, di un attaccabrighe che non avrebbe il minimo senso della misura e del rispetto nei confronti degli altri. Eppure non bastano delle storie, tutte da dimostrare, per formulare delle accuse. Lo stesso Harry ha negato con fermezza la ricostruzione di Lownie. Il 2 agosto 2025 un portavoce dei Sussex, citato dal Daily Mail, ha replicato: “Posso confermare che il principe Harry e il principe Andrea non hanno mai avuto uno scontro fisico, né il principe Andrea ha mai fatto al principe Harry i commenti sulla duchessa di Sussex di cui è accusato”. Il portavoce, aggiungono Newsweek e il Guardian, ha riferito anche che il principe Harry si sarebbe già rivolto ai suoi legali: “Gli errori grossolani e i commenti dannosi e diffamatori fatti nella storia del Daily Mail sono tali che posso confermare che una lettera dall’avvocato del principe Harry è già stata inviata al Mail”. Andrew Lownie, conosciuto come uno storico serio e attento, non sarebbe affatto spaventato. Al contrario. Citato dall'Express, lo scrittore ha lasciato intendere che l'aneddoto della rissa potrebbe essere la classica punta dell'iceberg: "Il principe Harry chiama gli avvocati per la storia del principe Andrea e di Meghan. Non vedo l’ora di dare battaglia e [vedere] le rivelazioni che emergeranno”.

Perché proprio ora?

La reputazione del principe Andrea, protagonista dell’opera, gode di pessima salute ormai da anni, dallo scandalo Epstein e dalla tremenda intervista del novembre 2019 alla Bbc. “Entitled” le avrebbe dato il colpo di grazia, riducendola irrimediabilmente a brandelli. Tuttavia c’è una domanda che molti si saranno posti leggendo l’aneddoto relativo al presunto pugno di Harry: perché questa storia è venuta fuori proprio ora? Si tratterebbe, qualora venisse verificata, di una vicenda piuttosto grave. Dalla Megxit a oggi sono venute fuori sui tabloid tantissime indiscrezioni su Harry, ma non questa. Potrebbe essere un caso, ma ci sono altri quesiti: il duca di Sussex ha menzionato diverse volte la “tossicità” della corte, sostenendo di non essersi sentito protetto: si riferiva anche al principe Andrea, magari al fatto che la famiglia reale non lo avrebbe difeso dallo zio? Forse la Corona avrebbe sottovalutato la situazione o preferito mantenere un’apparente compattezza, piuttosto che correre il rischio di creare delle fratture (cosa poi accaduto comunque tra William e Harry)? Strano, se così fosse, che il duca di Sussex non ne abbia parlato nel suo memoir “Spare”.

Colpisce anche il fatto che la storia sulla presunta rissa sia venuta fuori proprio nel momento in cui Harry sta cercando di riconciliarsi con la royal family. Ci sono molti, troppi dubbi che, probabilmente, non avranno mai una risposta certa.

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