Tanta paura nella serata di ieri, lunedì 8 aprile, per una famiglia residente nel quartiere romano di Monteverde: il padrone di casa e la moglie sono stati sequestrati per circa un'ora all'interno della loro villa di via Licio Giorgieri da un commando formato da sei o sette rapinatori, i quali sono riusciti a fuggire con un bottino del valore complessivo di circa 300mila euro e a far perdere le proprie tracce.
Stando a quanto riferito dalle autorità sulla base del racconto dei presenti, i fatti si sono verificati poco prima delle ore 22.00. La banda di rapinatori entra in azione prendendo di mira due domestici, che in quel momento stavano facendo ritorno alla villa: stando alle descrizioni fornite dai dipendenti e dai proprietari di casa si trattava di un gruppo composto dai sei o sette individui col volto coperto, tutti armati di pistole, bastoni o coltelli.
I malviventi costringono i domestici ad aprire le porte di casa e accedono al giardino interno, dopo di che fanno irruzione in casa, dove in quel momento si trovavano i proprietari, ovvero l'imprenditore di 59 anni Stefano Proietti e sua moglie. Tenuti sotto scacco con la minaccia delle armi, i presenti sono stati immobilizzati e hanno deciso di collaborare per evitare di correre inutili rischi.
L'imprenditore è stato costretto ad aprire la cassaforte, all'interno della quale erano custoditi denaro in contanti, orologi preziosi e gioielli di grande valore: i componenti della banda hanno arraffato tutto ciò che potevano, riuscendo a mettere le mani su un bottino del valore complessivo di circa 300mila euro. Una volta raggiunto lo scopo della loro incursione, i rapinatori hanno agito con l'obiettivo di coprire la loro fuga, facendo disattivare ogni allarme, dopo di che si sono allontanati col maltolto.
L'allarme è stato lanciato circa un'ora dopo il blitz all'interno della villa, poco prima delle 23.00. Sul posto si sono precipitati i poliziotti del commissariato Monteverde e i colleghi della Squadra mobile di Roma, i quali hanno dato avvio alle indagini anche grazie alla preziosa collaborazione degli uomini della Scientifica: questi ultimi hanno raccolto ogni genere di traccia e di indizio lasciato dai rapinatori durante l'incursione notturna, con la speranza di ottenere elementi in grado di far luce sulla vicenda e risalire alla loro identità.
Per il momento si sa solo che nessuno, né
i proprietari di casa né i domestici, è rimasto ferito. Gli inquirenti ritengono plausibile che i responsabili possano essere gli stessi membri di una banda di rapinatori che ultimamente sta imperversando nella Capitale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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