Cronaca locale

Rieti, paura al parco: pakistano tenta di rapire una bimba

La piccola è stata salvata dal tempestivo intervento della nonna, mentre lo straniero è stato inseguito da altre persone presenti nell'area verde

Rieti, paura al parco: pakistano tenta di rapire una bimba

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Paura a Santa Rufina di Cittaducale (Rieti) dove una bimba di soli due anni ha rischiato di essere rapita da uno straniero che, dopo averla adocchiata in un parco pubblico, ha tentato di portarla via. Il soggetto, che ha rischiato il linciaggio, è stato fermato dalle forze dell'ordine, mentre la piccola è stata riconsegnata alla nonna, comprensibilmente sotto choc.

Strattonata e portata via

L'episodio, secondo quanto riferito dalle autorità locali, si è verificato la scorsa domenica pomeriggio, intorno alle ore 18. La piccola si trovava insieme alla nonna nel parco pubblico di via Palmiro Togliatti quando è stata avvicinata da un extracomunitario. Stando alla ricostruzione della vicenda fornita dalle forze dell'ordine, lo straniero sarebbe riuscito ad ottenere l'attenzione della bambina morstandole un video o un'immagine sul proprio cellulare. Ottenuta la sua fiducia, l'avrebbe quindi presa per mano, strattonandola e obbligandola ad andare via con lui.

Tempestiva la reazione della nonna, che si è subito accorta del pericolo. La donna è corsa dietro ai due, ha afferrato la nipotina per un braccio e l'ha strappata dalla presa dell'extracomunitario, dando l'allarme. Chiaramente la signora si è messa ad urlare, chiedendo aiuto, ed è stata subito raggiunta da altre persone presenti nel parco, che sono corse all'inseguimento del presunto rapitore.

L'intervento dei carabinieri

Fondamentale l'intervento dei carabinieri, che hanno riportato la situazione alla calma. Chiamati sul posto, i militari del nucleo operativo di Cittaducale hanno trovato una situazione incandescente. Compreso di stare rischiando un vero e proprio linciaggio, lo straniero si era dato alla fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Nonna e testimoni hanno però raccontato tutto agli uomini dell'Arma, che hanno dato immediato avvio alle ricerche.

I carabinieri sono facilmente riusciti a rintracciare l'extracomunitario, risultato essere un pakistano di 32 anni. Il soggetto è stato interrogato sulla questione, ed ha risposto di non avere avuto alcuna cattiva intenzione nei confronti della piccola. Il suo scopo, almeno stando alla sua versione, era soltanto quello di mostrare in videochiamata una bambina italiana a un parente. Una spiegazione che ha convinto poco. Il pakistano è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria per violenza privata.

I genitori della bimba hanno poi provveduto a loro volta a sporgere denuncia.

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