Cronaca locale

Tragedia nei cieli del Trentino, deltaplano travolge parapendio: un morto

Il parapendista è riuscito a salvarsi la vita aprendo la vela subito dopo l'impatto. Niente da fare per il pilota del deltaplano

Parapendio (foto d'archivio)
Parapendio (foto d'archivio)

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Tragedia nei cieli del Trentino, deltaplano contro parapendio: un morto

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Un terribile incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 2 settembre, nei cieli del Trentino: a perdere la vita un uomo di nazionalità tedesca, deceduto dopo lo scontro in volo tra il suo deltaplano e il parapendio pilotato da un italiano avvenuto nelle vicinanze dell'abitato di Vetriolo, località che fa parte del comune di Levico Terme, in provincia di Trento. I due piloti sono entrati in collisione quando si trovavano a una quota di circa 1.600 metri.

Numerosi testimoni hanno assistito alla tragedia in diverse zone nelle vicinanze della Panarotta, facendo scattare immediatamente l'allarme: le prime segnalazioni al Numero unico per le emergenze 112 sono arrivate intorno alle ore 16:45. La Centrale unica di Trentino emergenza si è attivata immediatamente, facendo levare in volo un elicottero per localizzare il luogo dell'incidente. Il personale della stazione di Levico Terme si è messo a disposizione in piazzola, per essere successivamente inviato via terra sul luogo dello scontro.

Il problema, almeno inizialmente, è stato proprio il gran numero di segnalazioni ricevute dalla Centrale: i testimoni, infatti, avevano riferito delle coordinate differenti, rendendo difficile la localizzazione esatta. Per fortuna in breve tempo l'elicottero dei soccorritori è stato in grado di individuare il pilota di parapendio, il quale subito dopo l'impatto era riuscito ad arrestare parzialmente la propria caduta verso il basso spalancando la vela d'emergenza.

Il tecnico dell'elisoccorso e l'equipe medica sono stati quindi sbarcati in volo stazionario sul paziente, che è stato recuperato e successivamente trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento: l'uomo, un 73enne di nazionalità italiana, non si trova in pericolo di vita. Il pilota dell'elicottero, mentre scendeva per soccorrere il parapendista, è riuscito a individuare anche il pilota del deltaplano. Purtroppo, tuttavia, per quest'ultimo era ormai troppo tardi, e il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Raggiunta via terra dal personale del Soccorso alpino e dai Vigili del Fuoco volontari di Levico Terme, la salma del pilota è stata recuperata e ricondotta a valle dopo il nulla osta da parte delle autorità.

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