Accende il fuoco per il caffé, ma esplode la casa: morta una 37enne

Il terribile episodio in provincia di Padova: a perdere la vita una donna di 37 anni mentre stava preparando la colazione alla famiglia

Accende il fuoco per il caffé, ma esplode la casa: morta una 37enne

Una violenta esplosione ha squarciato il silenzio della mattinata di oggi, domenica 26 marzo, a Sant'Urbano, comune della provincia di Padova: a causa della deflagrazione una donna ha perso la vita, mentre il marito e i loro due figli sono rimasti feriti e si trovano tuttora ricoverati in ospedale.

L'esplosione e l'incendio

L'episodio si è verificato poco prima delle 8 in una casa singola a due piani sita in via Gorghi, dove viveva la famiglia. Stando alle poche informazioni fino ad ora filtrate, l'esplosione sarebbe stata causata presumibilmente da una fuga di gas, avvenuta mentre la vittima, la 37enne di origine romena Alina Crenicean, stava preparando la colazione nella cucina al pianterreno.
Dopo la terribile esplosione, sul posto si sono precipitate numerose squadre di vigili del fuoco, provenienti da Este, Rovigo e Padova: all'arrivo dei soccorritori Michelangelo Negrello, sposato da dieci anni con la donna, si trovava all'esterno della palazzina insieme ai due figli di 3 e 9 anni.

Mentre il personale medico si è messo al lavoro per assistere i tre feriti prima del loro trasferimento in ospedale, i pompieri hanno iniziato le operazioni di spegnimento del terribile incendio seguito alla deflagrazione. Alcuni di essi, dotati di autorespiratore, sono entrati all'interno dell'abitazione per cercare la moglie dell'uomo, ma purtroppo per lei non c'era più nulla da fare. I tentativi di rianimare la 37enne sono risultati vani, e i sanitari non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.

I soccorsi

Il marito della vittima e i loro due bimbi sono stati stabilizzati dai medici del Suem e quindi trasferiti in ospedale, dove si trovano tuttora ricoverati. La più grave, una bambina di 9 anni, è stata trasportata in elicottero presso il nosocomio di Schiavonia, mentre il papà e il fratellino hanno raggiunto il pronto soccorso di Padova in ambulanza. Tutti e tre sarebbero comunque fuori pericolo Proseguono, nel frattempo, le operazioni di bonifica da parte dei vigili del fuoco, i quali successivamente effettueranno gli accertamenti per risalire alle cause della deflagrazione che ha provocato danni ingenti all'abitazione, abbattendo alcuni muri perimetrali.

È probabile che la vittima fosse nella cucina al pianterreno al momento dell'esplosione, mentre il marito e i due bimbi

si trovavano ancora nella zona notte sita al primo piano della palazzina. L'uomo sarebbe riuscito a mantenere il sangue freddo e salvare la vita ai due figli, portandoli fuori dall'abitazione prima che fosse troppo tardi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica