Nuoto, Italia d'oro. Cerasuolo storico nei 50 rana, Pellacani e Santoro perfetti nei tuffi sincro

Strepitosa l'Italia del nuoto che piazza una storica doppietta di ori: prima la coppia sincro Pellacani e Santoro nei 3 metri tuffi sincro misti, poi i 50 metri rana di Cerasuolo (un'altra prima volta assoluta)

Nuoto, Italia d'oro. Cerasuolo storico nei 50 rana, Pellacani e Santoro perfetti nei tuffi sincro
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È una giornata storica per lo sport italiano: con cinque tuffi eccezionali la coppia azzurra composta da Matteo Santoro e Chiara Pellacani hanno conquistato una indimenticabile medaglia d'oro ai Mondiali di tuffi di Singapore nella specialità del trampolino da 3 metri misto. È la prima volta che il nostro Paese arriva al primo posto in questa competizione. Questa, tra l'altro, è stata anche la prima medaglia d'oro per l'Italia ai campionati che si stanno svolgendo nella città asiatica.

A stretto giro però, un'altra storica impresa per Simone Cerasuolo che ha conquistato la medaglia d'oro nei 50 rana uomini con il tempo di 26.54 battendo il russo Kirill Prigoda, argento in 26.52 e il cinese Haiyang Qin, bronzo in 26.67. È un altro capolavoro visto che il 22enne di Imola è diventato il primo campione iridato italiano di sempre in questa specialità dei 50 rana. Nel dettaglio, si tratta anche della quinta medaglia di sempre in questa specialità dopo il bronzo di Domenico Fioravanti (Fukuoka 2001) e gli argenti di Fabio Scozzoli (Shanghai 2011) e Nicolò Martinenghi (Budapest 2022 e Doha 2024).

Due risultati eccezionali

La nuova coppia d'oro di questa specialità ha conquistato ben 308.13 punti complessivi davanti all'Australia che con l'ultimo tuffo li stava per riacciuffare ma sono stati determinanti, per gli azzurri, 87 centesimi di vantaggio: la coppia Cassiel Rousseau e Maddison Keeney ha infatti totalizzato 307.26 punti. Al terzo posto, incredibilmente, i super favoriti della Cina Zilong Chen e Yajie Li che hanno conquistato la medaglia di bronzo. L'Italia ha avuto classe, eleganza, tempismo invidiabili non sbagliando davvero nulla nei cinque tuffi dal trampolino, uno più emozionante dell'altro. Si tratta di un oro davvero memorabile raggiunto dalle due colonne portanti del tuffo italiano.

Per quanto riguarda il nuotatore, invece, una gara strepitosa con l'ottima partenza e poi il suo nuoto è stato il migliore e più performante consentendogli di arrivare davanti a tutti, anche rispetto a coloro i quali erano favoriti alla vigilia di questa gara dei 50 rana.

La gioia di Cerasuolo

"Volevo vincere una medaglia, ma non era scontato, nei 50 rana ho dimostrato di essere velocissimo, ma in finale non vince il più veloce, ma il più forte": sono state queste le prime parole di Simone Cerasuolo a Sky Sport dopo aver vinto la medaglia d'oro ai mondiali di Singapore. "Sono diventato un atleta solido: ho fatto qualche errore e c'è margine, ma l'importante era vincere - ha aggiunto - La partenza non è stata delle migliori, le ultime tre bracciate sono state un pò più ampie. Ho cercato di fare il meglio possibile. La mia famiglia mi ha trasmesso dei valori che vanno oltre lo sport e sono contento di portarli avanti".

La gioia di Chiara e Matteo

"Il valore di questa medaglia è indescrivibile, siamo troppo contenti. Vincerla con Matteo è la ciliegina sulla torta": sono queste le prime parole di Chiara Pellacani dopo la vittoria non perdendo di vista il prossimo obiettivo che è "laprova individuale. Domani riposo, poi provo a concentrarmi sulla prova individuale perché ambiscono a ottenere un buon risultato", ha aggiunto la campionessa azzurra al sito ufficiale della Federnuoto.

Felice e raggiante anche Matteo Santoro. "Sono così tante emozioni tutte insieme che non riesco a ordinarle, ho un mare dentro. C'è felicità, anche paura perché non pensavamo di vincere", ha dichiarato Santoro. Il giovane tuffatore azzurro, dopo la maturità, andrà anche lui negli Stati Uniti per allenarsi con Pellacani a Miami. "Sono molto contento di raggiungere Chiara. Non vedo l'ora di iniziare questa esperienza. Sarà come andare in un'altra casa perché io e Chiara ci conosciamo da quando siamo piccolissimi, facciamo le vacanze insieme, dunque è tutto naturale".

La svolta al quarto tuffo

Come detto, l'Italia non si era spinta così in alto con una coppia: fino a oggi soltanto la leggenda Klaus Dibiasi (nella piattaforma a Belgrado 1973 e Cali 1975) e la vice presidente Tania Cagnotto (nel trampolino 1m a Kazan 2015) erano riusciti a vincere un oro mondiale nei tuffi ma in una categoria diversa. Già vicecampioni del mondo l’anno scorso e d’Europa quest’anno, per la coppia si tratta dell’ottava medaglia nel sincro misto tra mondiali, europei ed European Games. 22 anni Chiara, 18 anni Matteo, i due "fratelli" nati per "saltare insieme" come dichiarato dall'allenatore di Pellacani, Tommaso Marconi, hanno superato i cinesi al quarto tuffo quando si trovavano al secondo posto. Al quinto e ultimo salto i cinesi hanno ottenuto un buon punteggio ma gli azzurri hanno rimesso la "freccia" davanti e a nulla hanno potuto nemmeno gli australiani con la loro strepitosa conclusione da quasi 80 punti.

"Orgogliosi e felici"

"Siamo orgogliosi e felici. I ragazzi sono stati straordinari anche perché hanno provato a portarcela via questa medaglia storica. La giuria non mi è piaciuta, ha pagato troppo l'ultimo tuffo della coppia cinese, ci ha messo pressione. I ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione e hanno effettuato l'ultimo tuffo quasi perfetto. Poi sapevamo che gli australiani avevano conservato il loro tuffo migliore alla fine, ma non è bastato. I ragazzi sono entrati in gara senza troppo pressione": si è espresso così il direttore tecnico, Oscar Bertone, attraverso i canali ufficiali della Federnuoto commentando la storica medaglia d'oro di Chiara Pellacani e Matteo Santoro nei 3 metri sincro ai Mondiali di Singapore.

"Sapevano di essere da medaglia, ma non di valere l'oro e questa serenità li ha aiutati. Dalla prossima stagione Matteo si trasferirà nella stessa università di Chiara. Entrambi potranno allenarsi di più e affinare la loro intesa già perfetta. Ma ci tengo a precisare che questo oro è un lavoro di gruppo". Bertone ha aggiunto che dietro ai ragazzi "ci sono gi altri atleti, i tecnici lo staff, anche chi è rimasto a casa perché i tuffi italiani sono una grande famiglia. Inoltre questa medaglia insegna che con il sacrificio e il duro lavoro, con la costanza e la passione, si può andare lontano. Spero sia un insegnamento e uno sprone per tutti, anche per coloro che lavorano tanto e ottengono meno delle attese: continuate a impegnarvi e i risultati arriveranno".

Il palmarès della coppia

Prima del meraviglioso oro di oggi, Pellacani e Santoro hanno vinto un oro agl Europei di Budapest 2021, un argento sempre a Budapest nel

2022 così come il bronzo agli Europei di Roma; poi ecco l'oro agli European Games Resovia nello stesso anno, un bronzo mondiali Fukuoka 2023, argento ai Mondiali di Doha nel 2024 e argento agli Europei di Antalya nel 2025.

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