Cronaca locale

"XMas? No, richiama il fascismo". L'assurda protesta antifà sul Natale

A Pozzallo alcuni attivisti hanno chiesto di rimuovere la scritta "XMas" (acronimo inglese riferito al Natale) dalle luminarie. "Richiama il fascismo". Il sindaco: "Hanno avvelenato il clima natalizio"

"XMas? No, richiama il fascismo". L'assurda protesta antifà sul Natale

Se non avessimo visto le immagini, avremmo pensato a una barzelletta. A una battuta scherzosa per ridere di certi assurdi paradossi ideologici. Invece no, è accaduto davvero. A Pozzallo, in provincia di Ragusa, qualcuno ha chiesto all'amministrazione locale di rimovere immediatamente le luminarie natalizie con la scritta "XMas", abbreviazione inglese di Christmas (Natale). Il motivo? Secondo alcuni antifascisti, quella scritta - peraltro adornata con brillantini rossi e oro - avrebbe richiamato la Decima Mas, formazione militare del periodo fascista. Il punto è che le proteste per quel surreale travisamento (difficile anche solo da immaginare) hanno costretto il sindaco a modificare l'insegna augurale.

"XMas", la surreale polemica

Così, nella cittadina siciliana, le luci natalizie sono diventate una questione politica e addirittura di presunto revisionismo etimologico. Sì, perché in tutto il mondo quella scritta - "XMas" - ha un significato riferito al Natale. Impossibile confondersi o pensare ad altro. Secondo alcuni attivisti locali, invece, no. "Come Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, circolo Vanni Rosa di Pozzallo, abbiamo chiesto alle autorità competenti l'immediata rimozione della scritta che richiama più che il Natale da festeggiare, la truculenta e criminale storia della colonna infame fascista che si è macchiata di delitti e uccisioni di partigiani, democratici, antifascisti che lottavano per dare pace e libertà, democrazia e dignità all'Italia soffocata dal ventennio fascista", ha scritto Nicola Colombo, già dirigente della Cgil.

E a nulla sono valse le rassicurazioni sul senso ampiamente riconosciuto di quell'acronimo. "Ci hanno spiegato che era una sorta di acronimo per stare a indicare Natale detto e scritto in inglese, opera della ditta appaltatrice degli addobbi natalizi a Pozzallo. Abbiamo replicato che noi pozzallesi, e non solo, per prima cosa leggiamo e scriviamo in italiano, altro che acronimo in inglese. Scherzo di cattivo gisto, provocazione o semplice ignoranza non sappiano, ma quello che è certo che la scritta XMas va all'istante rimossa", ha tuonato ancora sui social Colombo, suscitando peraltro reazioni stupite e in alcuni casi parecchio contrariate. Ancor più surreale il fatto che quelle proteste di nicchia abbiano poi costretto il sindaco Roberto Ammatuna a intervenire, togliendo per il momento la "X" glitterata e lasciando solo la scritta "Mas".

XMas scritta modificata a Pozzallo

La reazione del sindaco

"Hanno avvelenato il clima natalizio e lo fanno con me che sono un antifascista militante e non di parole. Xmas è l'abbreviazione che si usa in tutto il mondo invece di scrivere Christmas. Con queste critiche uno sparuto gruppo è uscito dal seminato ma ricevo decine di messaggi che mi invitano a ripristinare il tutto. Siamo a Natale e per il momento ho scelto di fare togliere quella lettera per eliminare una occasione di polemica ma sto valutando se farla rimettere o se pensare a qualcos'altro", ha lamentato il primo cittadino.

Gli eccessi dell'antifascismo

L'episodio, per quanto incredibile, fa riflettere sulle opinabili battaglie di un certo antifascismo che talvolta sembra ormai una parodia di se stesso. Con eccessi e intrasingenze che nemmeno giovano alla causa perorata dai suoi sostenitori. Non bastava il caso di Enrico Montesano, cacciato a scoppio ritardato da una trasmissione Rai per una maglietta con il logo della Decima Mas; ora i fantasmi del fantomatico "pericolo nero" hanno travolto pure il bianco Natale.

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