Duplice omicidio in provincia di Treviso: guardia giurata uccide fratello e cognata

Subito dopo l'omicidio, la guardia giurata ha contattato il 112 per consegnarsi e ora si trova in carcere. Ancora da capire il movente

Duplice omicidio in provincia di Treviso: guardia giurata uccide fratello e cognata

Duplice omicidio questa mattina a Paese, in provincia di Treviso. Nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 3 maggio, la guardia giurata Massimo Pestrin, ha fatto irruzione all'interno della casa di via Monsignor Breda e ha ucciso a colpi di arma da fuoco il fratello e la cognata.

A perdere la vita il 62enne Lino Pestrin e la moglie 57enne Rosanna Trento. I due sono stati trovati senza vita in cucina, con i corpi crivellati dai colpi di proiettile, che hanno raggiunto in particolar modo la schiena.

La confessione

A confessare il duplice omicidio, inizialmente ipotizzato come omicidio-suicidio, è stato appunto il fratello di una delle vittime, il 50enne Massimo Pestrin. Quando le forze dell'ordine hanno raggiunto l'abitazione dopo essere state allertate dai vicini che avevano sentito degli spari intorno alle 13:30, la guardia giurata aveva già provveduto a chiamare il 112 per consegnarsi.

Tradotto prima presso la questura di Treviso, poi alla caserma dei carabinieri di Montebelluna, Pestrin ha ricostruito le dinamiche dell'omicidio. Armato di una Glock 17, arma da lui regolarmente detenuta come pistola d'ordinanza, il 50enne ha sorpreso i parenti mentre stavano pranzando in cucina. Ha caricato l'arma all’esterno dell'abitazione, dove sono stati rinvenuti dei bossoli inesplosi, è entrato in casa e ha cominciato a sparare. Si parla di una decina di colpi d'arma da fuoco: per le vittime, raggiunte alla parte alta del corpo, non c'è stato scampo.

Ancora da comprendere le ragioni del gesto. Si pensa che alla base del duplice omicidio ci siano delle ragioni di carattere familiare. A occuparsi delle indagini i carabinieri di Treviso coordinati dal pubblico ministero Michele Permunian. Massimo Pestrin, al momento, viene considerato capace di intendere e di volere.

Cosa sappiamo sulla famiglia

Di Lino Pestrin e Rosanna Trento sappiamo che vivevano nell'azienda agricola della famiglia, dove vengono allevate mucche. I Pestrin sono un nucleo familiare composto da sei fratelli: Walter, Lino, Lucia, Agnese, Giancarlo e Massimo. Lino e Massimo, rispettivamente la vittima e l'omicida, abitavano entrambi all'interno dell'azienda. Stando a quanto riferito da un vicino di casa e riportato da La Tribuna di Treviso, Massimo aveva cominciato da poco il nuovo lavoro come guardia giurata, mentre Lino portava avanti l'attività agricola cominciata dai genitori.

Accusato di duplice omicidio

aggravato, la guardia giurata si trova ora dietro le sbarre del carcere di Santa Bona a Treviso. I corpi di Lino e Rosanna sono stati invece affidati all'autorità giudiziaria, che disporrà presto l'autopsia.

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