Le fascette, il cacciavite, l'iPhone. Chi è l'uomo che ha stuprato le liceali a Sesto San Giovanni

Gabriele Picciulli fermato per abusi sessuali su minorenni, furto e resistenza a pubblico ufficiale a Cinisello Balsamo. Così i militari lo hanno trovato

Le fascette, il cacciavite, l'iPhone. Chi è l'uomo che ha stuprato le liceali a Sesto San Giovanni
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È bastata una funzione installata di default su tutti gli iPhone - “trova il mio iPhone” si chiama - a portare alla cattura e al fermo di Gabriele Picciulli, 40enne accusato nella serata di ieri, 8 agosto 2025, di aver abusato sessualmente di due minorenni, due ragazze di 15 e 16 anni che avevano appena trascorso una serata al parco con i loro genitori e li avevano preceduti sul rientro a casa.

Come riporta Il Giorno, Picciulli risulterebbe celibe, disoccupato e residente ad Aversa in provincia di Caserta. Non è dato ancora sapere cosa ci facesse quindi a Sesto San Giovanni, quasi al confine con Milano, dove si trova la palazzina in cui le due adolescenti sarebbero state abusate nella serata di ieri.

Intorno alle 21.20 le due giovani si sarebbero incamminate dal parco alla palazzina in cui vive la maggiore. Picciulli le avrebbe pedinate, seguite in ascensore e poi, sul pianerottolo, le avrebbe minacciate con un cacciavite, in modo da farsi aprire la porta e lasciarlo entrare. Sarebbero quindi seguiti 20 minuti di paura per le due ragazze - che ancora non riescono a ricostruire nei minimi dettagli l’accaduto per lo choc - e che sarebbero state costrette a consumare alcolici e subire abusi sessuali. Poi l’uomo avrebbe preso con sé alcuni gioielli che erano in casa, i device Apple delle sopravvissute e sarebbe fuggito, giusto 2 o 3 minuti prima del rientro a casa dei genitori.

La 16enne a questo punto ha chiamato il 112, seguita dai propri genitori e quelli dell’amica: i carabinieri iniziano la caccia all’uomo e lo rintracciano a Cinisello Balsamo, dove lo perquisiscono. Picciulli si mostra inizialmente collaborativo, ma quando i militari trovano nel suo zaino gli smartphone, i gioielli e delle fascette da elettricista - che lascerebbero presupporre premeditazione, ma saranno le indagini coordinate dalla pm Francesca Gentilivi a dire di più - il 40enne aggredisce i carabinieri, tra l’altro distruggendo parte dello sportello dell’auto di servizio a calci e testate.

Picciulli, che in passato è risultato indagato per furto e lesioni, ora è stato denunciato anche per violenza sessuale, sequestro di persona e rapina, oltre che resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Poiché i militari sospettano che fosse brillo al momento del fermo, sono stati eseguiti dei test per scoprire se fosse presente alcol nel sangue. Esami anche per le due adolescenti, condotte alla clinica Mangiagalli per la visita medica di rito in caso di abusi sessuali e per l’inizio di un percorso psicologico di sostegno.

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