
Emergono nuovi dettagli sui bambini dagli 11 ai 13 che hanno investito e ucciso Cecilia De Astis a Milano. I quattro sono stati ascoltati ieri nel posto di Polizia Locale insieme alle loro madri, a cui sono stati temporaneamente riaffidati nel campo nomadi abusivo a sud di Milano in cui abitano. Agli investigatori avrebbero raccontato tutto e ora le loro versioni dovranno essere verificate. Secondo una delle madri, che ieri si è fermata a parlare con i giornalisti in una pausa dall'interrogatorio, quell'auto con targa francese "l’hanno trovata abbandonata con le chiavi dentro, o l’avranno rubata".
L'ipotesi giusta pare sia proprio la seconda, perché sembra che già domenica sera i ragazzini avessero adocchiato quella vettura con targa francese davanti a un b&b poco distante dal loro accampamento. I proprietari sono dei turisti francesi, residenti a Strasburgo, in visita a Milano per le ferie. Notati i bagagli, i ragazzini l'avrebbero aperta e li avrebbero portati via: sarebbero quindi tornati al campo con le valigie e qui avrebbero fatto razzia delle cose di valore contenute al loro interno, tra le quali anche computer e tablet. Ma tra le cose trovate all'interno dell'auto pare ci fosse anche un mazzo di chiavi, evidentemente quelle di riserva, che per il gruppo di minorenni potrebbe essere stata la svolta.
Sarebbero tornati alla macchina con quel mazzo di chiavi e domenica notte stesso l'avrebbero rubata e portata nei pressi del campo, per poi farci un giro lunedì mattina. A mezzogiorno, il gruppo formato da un 13enne, due undicenni (di cui una bambina) e un 12enne salgono su quell'auto e sfrecciano per le strade della periferia di Milano, finché imboccano via Saponaro: vanno a velocità sostenuta, anche nel curvone, e l'evidente inesperienza unita all'alta velocità fa perdere il controllo dell'auto al conducente. La vettura sbanda, supera il cordolo, attraversa ad alta velocità la zona dei binari del tram e finisce sul marciapiede, dove sta transitando la vittima, che viene travolta. I quattro proseguono la corsa con l'auto fuori controllo, tornano sul piano stradale e qui abbattono un palo della segnaletica prima di fermarsi.
È qui che i 4 minori abbandonano l'auto, senza mai voltarsi per sincerarsi delle condizioni della vittima. Scappano, restano tutto il giorno a zonzo per Milano nascondendosi e solo a tarda notte fanno rientro all'accampamento, dove poi poco dopo l'alba di martedì sono stati rintracciati.