"Non voglio rifare il biglietto". E il marocchino aggredisce l'autista del bus

Un quarantacinquenne è stato arrestato a Livorno per oltraggio, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Avrebbe aggredito prima la conducente del bus sul quale viaggiava e poi due agenti della municipale intervenuti per calmarlo, mandandoli al pronto soccorso

"Non voglio rifare il biglietto". E il marocchino aggredisce l'autista del bus

Avrebbe aggredito la conducente del bus, prima verbalmente e poi fisicamente. E lo stesso avrebbe fatto poco dopo con gli agenti della polizia municipale intervenuti per tentare di calmarlo, prima di essere arrestato. Protagonista della vicenda che arriva da Livorno, è un uomo di 45 anni originario del Marocco (risultato in regola con il permesso di soggiorno, a seguito dei controlli successivamente effettuati sul suo conto) che dovrà adesso rispondere delle accuse di oltraggio, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l'episodio si sarebbe concretizzato nelle scorse ore a bordo di un autobus in servizio nella città toscana. Per ragioni ancora da chiarire del tutto, lo straniero se la sarebbe presa con l'autista, iniziando ad insultarla.

Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti però, alla base dell'alterco sembrerebbero esserci state alcune irregolarità legate al titolo di viaggio in possesso dell'utente (forse già utilizzato o comunque non più valido) che si sarebbe quindi rifiutato di rifare il biglietto. La donna alla guida del mezzo di Autolinee Toscane avrebbe quindi fermato il veicolo, anche perché il quarantacinquenne stava dando in escandescenze. E quest'ultimo, dopo aver continuato a inveire contro di lei sino alla fermata, sarebbe passato direttamente dalle parole ai fatti, scagliandosi addosso a lei. Solo l'intervento della municipale, accorsa sul posto a seguito della chiamata al 112 effettuata dalla stessa conducente all'inizio della discussione con il magrebino, ha con tutta probabilità impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L'aggredita, sotto choc per l'accaduto, è poi stata trasportata in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale locale.

Ma il nordafricano, a quanto pare ormai del tutto fuori di sé, se la sarebbe presa nel frattempo anche con due operatori della municipale, prendendoli ripetutamente a calci e pugni. E anche per loro si è palesata la necessità di ricorrere alle cure mediche del caso, mentre l'aggressore veniva condotto presso il comando per gli accertamenti di rito. Lo straniero è quindi finito in manette, in attesa di comparire davanti al giudice. L'accaduto sembrerebbe infine aver riacceso il dibattito sulla sicurezza sui mezzi pubblici nel Livornese, mai del tutto sopito nella realtà amministrata dal centrosinistra guidato dal sindaco Luca Salvetti.

Già lo scorso novembre, ad esempio, la segreteria provinciale della Cgil aveva denunciato episodi di aggressione sui bus che collegano il capoluogo labronico ai Comuni della provincia, chiedendo alle varie amministrazioni locali e ad Autolinee Toscane un intervento volto a contrastare il fenomeno. E anche i cittadini continuano a quanto pare a chiedere risposte concrete.

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