
È stato fermato l'uomo sospettato di avere ferito mortalmente sabato mattina un 40enne davanti a un parcheggio di un supermercato nel centrale corso Sicilia a Catania. È stato bloccato mentre tentava la fuga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale e i funzionari della squadra mobile della Questura etnea. Secondo le informazioni ricostruite dagli agenti, sarebbe un 37enne etiope che svolge l'attività di posteggiatore abusivo nel parcheggio in cui è stato commesso l'omicidio. La posizione dell'uomo è al vaglio della Procura.
L'omicidio
È successo tutto in pochi minuti in pieno giorno in una zona molto frequentata tra negozi, uffici e un via vai continuo di persone che raggiungono il centro storico. I due si conoscevano da tempo ed entrambi lavoravano nella stessa zona. Il parcheggio è luogo di stazionamento per coloro che vanno al supermercato o raggiungono i negozi della zona. Una zona ricca per gli affari. I due avrebbero discusso a lungo, sono volate parole grosse e - da come si evince dalle immagini di videosorveglianza - c'è stato un alterco: urla, spintoni e minacce. Poi il fermato ha estratto un coltello e ha colpito mortalmente la vittima.
Il video che lo ha incastrato
A incastrare l'uomo c'è un video, registrato dalle telecamere di sicurezza dell'area, che riprende gli attimi concitati prima e dopo l'aggressione del 40enne. Nel filmato, acquisito dagli investigatori, e che confluirà nel fascicolo dell'inchiesta aperta dalla Procura, si vedono i due litigare. Poi l'indagato estrarre un'arma da taglio e colpire il rivale all'addome. L'etiope è poi scappato dal luogo del delitto. Il 40enne invece, fa dei passi in avanti: barcolla, si inginocchia e poi cade a terra. Una scena che dura pochi secondi tra i passanti in fuga. Soccorso da personale del 118 è stato portato al pronto soccorso del Policlinico universitario dove è morto poco dopo.
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Il fermo e l'interrogatorio
Il provvedimento è stato emesso da carabinieri e polizia che hanno portato l'uomo in carcere, dove sarà interrogato dal procuratore aggiunto del tribunale di Catania. Secondo quanto si è appreso il 37enne è stato trovato ancora sporco di sangue mentre tentava di pulirsi, lavandosi con l'acqua di una fontanella pubblica. Agli investigatori avrebbe ammesso subito di essere lui l'autore del delitto, senza fornire il movente. L'ipotesi privilegiata, al momento, è quella di una lite per problemi legati al ruolo di posteggiatore abusivo nell'area.
"Mi sono difeso"
Durante l'interrogatorio l'uomo ha ammesso di avere colpito con un’arma da taglio il ‘rivale', ma di averlo fatto solo ed esclusivamente per legittima difesa e per rispondere alla prima aggressione.
Insomma secondo il racconto H.H. avrebbe agito per costrizione per non soccombere. Una ricostruzione che verrà messa a confronto con più video che hanno ripreso l’aggressione e con le testimonianze raccolte sul posto dalla Polizia.