Cronaca nera

"Ti ho rifatto il letto". Lo straziante messaggio della sorella di Giorgia, morta nello schianto

Il post su Facebook: "Amore mio non mi hai mai preparato ad affrontare un dolore così grande". La procura di Cagliari indaga sull'incidente con l'ipotesi di omicidio plurimo

"Ti ho rifatto il letto". Lo straziante messaggio della sorella di Giorgia, morta nello schianto

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"Ti ho rifatto il letto". Lo straziante messaggio della sorella di Giorgia, morta nello schianto

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"Sono tornata a casa ti ho rifatto il letto perché tu odi il disordine". Sono parole intrise di amore e disperazione quelle che Francesca, la sorella di Giorgia Banchero, una delle quattro vittime dell'incidente stradale avvenuto a Cagliari, affida ai social. "Ti ho scelto il vestito, il tuo preferito, ti metto la mia collana per stare sempre vicine, io per te tu per me, come è sempre stato e come sarà per sempre", scrive in un post su Facebook. Nello schianto di ieri mattina hanno perso la vita altri tre giovani: Alessandro Sanna, 19 anni di Assemini, la coetanea Najibe Lavinia Zaher, di Selargius, e Simone Picci, 20 anni. I due superstiti, Alessandro Sainas e Manuel Incostante, entrambi 19enni, se la sono cavata con 30 prognosi. Intanto la procura del capoluogo sardo ha aperto un'inchiesta ipotizzando il reato di omicidio stradale plurimo: servirà a chiarire la dinamica del drammatico accaduto.

Il post su Facebook: "Per sempre vicine"

Si affida ai ricordi Francesca Banchero nel tentativo di lenire il dolore straziante per la perdita prematura della sorella. "Non voglio ricordarti come ti ho vista oggi, ma voglio ricordarti la Giorgia che puliva la casa e si doveva entrare scalzi. - si legge nel post -Ti ricorderò sempre quella che voleva le mie borse e io le tue. Sin da piccola mi hai insegnato a essere forte, però amore mio non mi hai mai preparato ad affrontare un dolore così grande". Rabbia e disperazione si fondono dinanzi all'incommensurabile tragedia. "Per vederti ho spaccato tutto, - si sfoga la giovane - ma tu questo lo sai bene sai bene che darei la mia vita per te". La speranza è nella nuova vita che sta per nascere: "Ti avevo promesso che appena avessi avuto un bambino tu saresti stata la sua madrina. - ricorda Francesca -Adesso amore mio aiutami ad avere una femmina, così avrà il tuo nome e le racconterò di quanto eri pignola e severa con me". Poi l'ultimo saluto: "Ti amo amore mio, sono sicura che riuscirai a brillare anche fin lassù. Tua sorella per sempre, ti amo!".

Fiori e bigliettini sul luogo dell'incidente

In viale Marconi a Cagliari, nel punto in cui all'alba di domenica 10 settembre la Ford Fiesta con a bordo i sei ragazzi si è ribaltata, sono stati deposti decine di fiori. "Ciao sorellina, fai buon viaggio", recita un bigliettino legato a un mazzo di rose rosse e gialle. Nel frattempo la procura di Cagliari ha aperto un fascicolo di inchiesta sull'incidente ipotizzando il reato di omicidio plurimo stradale. Il medico legale Roberto Demontis, su incarico della pm Rossana Allieri, ha già effettuato un dettagliato esame esterno sui corpi della quattro vittime. L'esito degli accertamenti cadaverici sarà disponibile tra 60 giorni. Quanto alla dinamica del tragico sinistro sembrerebbe dovuto all'alta velocità. Secondo quanto ricostruito sinora dalla polizia locale è probabile che il conducente, forse nel tentativo di evitare l'infrazione, abbia perso il controllo dell'auto finendo per schiantarsi contro il pilastro che delimita l'ingresso di un giardino.

Dopodiché il veicolo si è ribalto, senza lasciare scampo alle giovani vittime.

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