“Telefono ripulito”. Il giallo sulle chat della pallavolista Julia Ituma

Il telefono di Julia Ituma è vuoto, "sparita anche la app di WhatsApp": intanto anche la procura di Roma apre un fascicolo sulla morte della pallavolista

“Telefono ripulito”. Il giallo sulle chat della pallavolista Julia Ituma

Le ultime risposte sul mistero della morte della pallavolista Julia Ituma sono affidate all'autopsia, effettuata a Istanbul. Il corpo della giovanissima campionessa rientrerà in Italia questo pomeriggio ma ancora troppi misteri avvolgono la sua scomparsa. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del sesto piano del Volley Hotel a Istanbul la inquadrano a lungo mentre cammina avanti e indietro nel corridoio davanti alla sua stanza. Ha sempre il telefono tra le mani: fa una chiamata, lunga, con il suo compagno di classe, poi la chiude ma continua a guardarlo a lungo. Ed è lì che gli inquirenti sospettano che possa nascondersi la soluzione del caso, in quello smartphone che, come per chiunque, è una sorta di "scatola nera" della vita.

Eppure, anche attorno a questo telefono, aleggia qualche dubbio. Intervistata da la Repubblica, la mamma di Ituma, che è volata nei giorni scorsi a Istanbul per rivedere la figlia, ha riferito che lo smartphone della figlia è stato vuotato: "Io l'ho visto, ma era completamente vuoto. L'ho acceso, ma dentro non c'era più niente. Cancellati gli sms, la rubrica, e i messaggi WhatsApp. Anzi, sparita anche la app di WhatsApp". Come dice la stessa donna, sicuramente le autorità turche che stanno indagando hanno effettuato una copia del contenuto del telefono della pallavolista per svolgere le indagini informatiche, ma perché eliminare tutto il contenuto? Questa domanda è destinata a rimanere senza risposta ma le indagini proseguono.

La procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo, oltre a quello turco, per cristallizzare le verità di questo caso e rispondere ad alcune domande che al momento non hanno risposta certa. Quelle che gravitano attorno alla figura della compagna di stanza di Julia Ituma sembrano ormai risolte. Infatti, Lucia Varela ha dichiarato fin dai primi istanti di non essersi accorta di niente perché dormiva. Quando la compagna è tornata in stanza, come si vede dal video diffuso dai media turchi, le due hanno parlato a lungo finché Varela non si è addormentata all'1.30 circa. Il corpo di Julia Ituma è stato trovato dopo le 5 del mattino, quindi la tragedia dev'essersi consumata in quel lasso di tempo. La polizia turca avrebbe appurato che uscendo sul balcone per compiere l'eventuale gesto estremo, Ituma si sarebbe chiusa la portafinestra alle spalle.

"Se aveva dei problemi, io purtroppo non me ne sono mai accorta.

Non mi sono mai accorta assolutamente di niente, lei non parlava di sé se non in termini positivi. E ora io sono piena di sensi di colpa", ha detto la madre a la Repubblica, comprensibilmente afflitta e distrutta dal dolore della perdita di una figlia.

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