È allarme immigrazione. Gli sbarchi continuano senza sosta sulle coste della Sicilia e, mentre l'Onu pensa di tornare ai metodi di Gheddafi istituendo un blocco navale, l'Italia si prepara all'arrivo di una massa enorme di immigrati.
E ora tutto il Mediterraneo si accorge della situazione. "L’Italia ha un problema gravissimo che non può affrontare da sola. Lo scorso anno ha ricevuto circa 170mila migranti irregolari. Quest’anno, se si proiettano le stime dei primi mesi sul resto dell’anno, l’Italia riceverà 200mila persone irregolari nel 2015", ha detto il ministro spagnolo Fernandez Diaz a margine del consiglio Affari interni Ue. Un problema caro anche alla Spagna che in passato si è ritrovata in condizioni simili, seppur con numero molto minori, visto che nel 2006 si ritrovò sulle coste 40mila persone. "Più che politiche immediate, serve una gestione del problema a medio/lungo termine", ha detto Diaz.
"Le stime sulla popolazione che si ammassa in Libia in attesa di venire attraverso il Mediterraneo non possono essere precise al dettaglio", ha detto intanto Angelino Alfano, "Di certo la pressione è altissima in Libia ed è dovere della comunità internazionale trovare una soluzione". Il ministro italiano è quindi tornato a proporre i campi profughi in Africa: "Lì si facciano le richieste di asilo e lì si dica sì o no", spiega, "Quelli a cui si dice no restano, quelli a cui si dice di sì devono essere ripartiti in modo equo tra i Paesi Ue. Non è un’azione che si può immaginare facciano solo i governi o gli Stati ma sarà indispensabile il supporto delle organizzazioni umanitarie multilaterali".
Intanto è polemica sulla proposta di Matteo Salvini che sul web scrive. "I clandestini hanno diritto a cure gratis: la Lombardia ha speso 100 mln e lo Stato le rimborsa zero. Io sospenderei cure a clandestini! Fosse per me, da domani mattina sospenderei qualsiasi prestazione ai clandestini, finchè qualcuno pagherà! Per qualcuno sarà razzismo, per me è giustizia e buon senso".
Immediata la replica del Pd: "Matteo Salvini ha spesso superato il limite della decenza ma oggi ha di nuovo toccato il fondo", dice Emanuele Fiano, "Quando la politica ricerca il consenso sulla pelle degli esseri umani allora è il segno che si sta rischiando la barbarie nella nostra società. Per noi vale il principio che ’chi salva una sola vita umana salva l’universò: per questo coloro che, per un solo voto, lascerebbero senza cure altre persone ci troveranno sempre sulla loro strada ad impedirglielo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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