Coronavirus

Spostarsi liberamente? Ecco le tre ipotesi sul tavolo

Nel decreto delle riaperture anche la proroga fino al 31 luglio dello stato di emergenza. Da questa dipenderà anche la durata dello smart working

Spostarsi liberamente? Ecco le tre ipotesi sul tavolo

Per spostarsi liberamente da una regione all’altra, anche se di colore rosso o arancione, si dovrà ricorrere all’autocertificazione, alla tessera sanitaria o a una card digitale. Queste le tre ipotesi che sarebbero allo studio, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

Nel decreto sulle riaperture vi è anche contenuta la proroga fino al 31 luglio dello stato di emergenza, che in caso venga decisa, avrà ripercussioni anche sullo smart working. Intanto, per passare da una regione all’altra, anche se di colori diversi e ad alto rischio, servirà un pass, come annunciato venerdì scorso dal premier Draghi. Modalità e tempistica dovrebbero essere decise in settimana, se non addirittura oggi stesso. Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni in fascia arancione o rossa manca anche la data di inizio, ma si starebbe pensando alla prima settimana di maggio. Sicuramente però serviranno dei requisiti, ovvero aver già ricevuto la vaccinazione, essere guariti dal Covid o anche essere in possesso di un tampone con esito negativo effettuato almeno 48 ore prima del viaggio.

Tre ipotesi al vaglio

Sul tavolo ci sono 3 diverse ipotesi ancora al vaglio. La prima ipotesi consente lo spostamento, almeno in una prima fase, dietro presentazione di un certificato della Asl o di una autocertificazione che ne attesti i requisiti. La seconda vedrebbe invece un tesserino sanitario con al suo interno tutti i dati e le informazioni necessarie. La terza ipotesi è invece basata su una tessera digitale. Quest’ultima sarebbe la via più lunga ma anche quella preferita dal ministro della Salute Roberto Speranza che sarebbe propenso a informatizzare tutto. Al lavoro c’è il ministero della Salute, oltre ai tecnici dell'Innovazione tecnologica e Transizione digitale, il ministero guidato da Vittorio Colao. Da decidere anche se si utilizzerà l’app IO, quella usata per il cashback e che già 10 milioni di italiani hanno attivato. Non si esclude un appoggio anche da Poste Italiane.

Da lunedì 26 aprile ci sarà libera circolazione tra le regioni di colore giallo, mentre le altre dovranno aspettare l’arrivo del pass. Saranno consentiti anche gli spostamenti per turismo, senza dover compilare l’autocertificazione. Nelle regioni colorate di arancione sarà ancora vietato uscire dal proprio comune di residenza, se non per motivi di lavoro, salute o emergenza. In questo caso sarà comunque necessaria l’autocertificazione. Nelle regioni in fascia rossa sarà vietato uscire dalla propria abitazione se non per necessità, salute, lavoro o per fare la spesa nei negozi aperti. Per uscire dal comune servirà sempre l’autocertificazione. Nel momento in cui arriverà finalmente il pass del governo, la storia cambierà. In quel momento sarà consentito anche entrare e uscire dalle regioni ad alto rischio.

Le regole per le seconde case

Per quanto concerne le regole relative alle seconde case, per il momento non vi sono cambiamenti. È infatti consentito raggiungere la seconda abitazione anche se si trova in fascia rossa o arancione, purché non vi siano limitazioni decise dalla Regione. Sarà raggiungibile solo dal nucleo familiare che ne è proprietario o affittuario prima del 14 gennaio 2021. In ogni caso non dovrà essere occupata. Vietato andarci con amici o parenti. Al momento non sembra essere tra le decisioni da prendere nel breve tempo quella sulla durata del coprifuoco. I ministri Speranza e Gelmini sembrano in accordo nel dire: “Il coprifuoco non si tocca”. Vietato quindi muoversi dalle 22 alle 5 se non per i soliti motivi giustificati con l’autocertificazione. Per coloro che rientrano in Italia da un Paese straniero europeo vale ancora la quarantena di 5 giorni, che sale a 14 giorni se si proviene da un Paese extra Ue. L’Europa sta pensando a un green pass per consentire ai cittadini europei di muoversi liberamente e in sicurezza da un Paese all’altro. Probabilmente sarà valido a partire dal primo giugno. E comunque da luglio sarà probabilmente del tutto attiva.

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