Cronache

Sanremo, abusi sulla figlioletta della compagna

Dopo aver ottenuto, in Appello, uno sconto di due mesi sulla pena a 7 anni, il suo legale, l’avvocato Alessandro Gallese, ha presentato ricorso per Cassazione, ma la Suprema Corte ha rigettato l’istanza

Sanremo, abusi sulla figlioletta della compagna

Era accusato di aver commesso abusi sulla figlioletta della sua nuova compagna, che all’epoca dei fatti, il 2015, aveva circa dieci anni. Un fatto davvero riprovevole quello che portò in galera un commerciante, di 49 anni, di Sanremo, accusato di violenza sessuale aggravata.

A distanza di oltre tre anni, da quando scattò l’arresto, l’uomo è ora tornato in carcere. Dopo aver ottenuto, in Appello, uno sconto di due mesi sulla pena a 7 anni - comminata in primo grado, nelle forme del rito abbreviato, dal gup del tribunale di Imperia - Il suo legale, l’avvocato Alessandro Gallese, ha presentato ricorso per Cassazione, ma la Suprema Corte ha rigettato l’istanza e la pena è diventata definitiva.

Per lui, dunque, si sono di nuovo aperte le porte del carcere. Il suo legale potrebbe chiedere la concessione dei domiciliari, anche se di fronte a reati del genere, in linea di massima, non è possibile prima che sia stato scontato almeno un anno.

C’è anche da tenere presente che lo stesso commerciante è stato successivamente indagato e condannato a 2 anni per detenzione di materiale pedopornografico.

Quando la polizia irruppe nella sua abitazione, per arrestarlo, gli sequestrò i computer, nel cui hard disk vennero trovate ventitré foto dal contenuto inequivocabile.

Commenti