Cronache

Acquisti sicuri sul web a Natale, il decalogo della polizia postale

I consigli degli agenti ai cittadini che sceglieranno di acquistare online. Le dieci buone regole per non incappare in brutte sorprese

Acquisti sicuri sul web a Natale, il decalogo della polizia postale

Il Natale sta arrivando e in attesa delle celebrazioni religiose si compie il rito profano dei regali. Saranno tanti gli italiani che spenderanno in strenne e doni i soldi risparmiati in un anno intero e che cercano già online le offerte più vantaggiose, in modo tale che il portafogli non risenta troppo dell’affanno. Spesso su internet, i cittadini si imbattono in proposte choc, irrinunciabili. Che, purtroppo, in alcuni casi si rivelano amarissime. Per queste ragioni, la polizia postale ha compilato un utile e dettagliato decalogo su come muoversi nel labirinto virtuale del web, evitando di cadere nelle sempre più comuni trappole che infestano il mondo online.

Il documento prevede dieci regole che ci ricordano, oltre all’importanza della prudenza, anche la bontà delle piccole regole di buon senso applicate all’informatica che possono evitarci di finire in qualche truffa. La prima delle buone norme riguarda l’utilizzo di software e browser che siano completi e aggiornati. “Può sembrare banale – si legge nel documento – ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre il sistema operativo e un buon antivirus aggiornati all’ultima versione”. Basta poco, infatti, per perdere tutti i dati del proprio dispositivo e l’imprudenza può rappresentare un affare per i cybercriminali interessati ad impadronirsi di password e dati sensibilil. La seconda regola consiglia ai cittadini di dare la preferenza a siti certificati o ufficiali. “In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa”, ammoniscono gli agenti che consigliano “negozi online di grandi catene note” o in caso di siti meno conosciuti “di controllare la presenza dei certificati di sicurezza per valutarne l’affidabilità”. La terza regola consiglia agli internauti di verificare che i dati fiscali, su tutti le partite Iva, pubblicati su un sito corrispondano a quelli reali del negozio fisico: “I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate”. Inoltre, come si legge nella quarta regola, è importante leggere le recensioni ai siti: “le voci su un sito truffaldino – rivelano gli agenti – circolano velocemente”. Se si preferisce utilizzare per gli acquisti smartphone e tablet, la polizia postale consiglia l’utilizzo delle app ufficiali: così si evita il rischio di finire su siti clone che potrebbero catturare i dati sensibili. Per gli acquisti online, il consiglio delle forze dell’ordine alla sesta regola del decalogo è quello di usare carte ricaricabili e di evitare, come settimo consiglio, di rispondere alle mail trappola che propongono affari sensazionali o millantano situazioni gravi ed emergenziali per indurre l’internauta a fornire dati, su tutti quelli finanziari, che verranno utilizzati per scopi illegali.

Infine l’ottava regola ricorda di preferire sempre un annuncio completo e ben strutturato e di chiedere sempre, in caso di dubbio, ogni informazione al venditore.

La nona e la decima regola sono completamentari e ci ricordano che occorre diffidare “di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio” e che è sempre bene non fidarsi di chi “chiede di essere contattato al di fuori della piattaforma con mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare”.

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