Cronache

Straniero sputa contro medico e carabinieri, poi aggredisce i militari

L'uomo si trovava al pronto soccorso di Imperia in evidente stato di ubriachezza quando, preso da un raptus di follia, ha sputato addosso ad un medico. I carabinieri intervenuti lo hanno trascinato a forza all'esterno venendo però dapprima colpiti anche loro con sputi e poi aggrediti con una pietra che il migrante aveva raccolto da terra

Straniero sputa contro medico e carabinieri, poi aggredisce i militari

Un africano di 40 anni, regolarmente residente ad Imperia, è finito in manette lunedì scorso. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa il 40enne, un nordafricano, era stato portato presso il pronto soccorso dell'ospedale ligure poichè trovato a vagabondare in evidente stato di ubriachezza. Qui l'uomo, complici probabilmente i fumi dell'alcool, ha iniziato a dare in escandescenze al punto da inziare a sputare addosso ad un medico in servizio in quel momento.

Il personale sanitario ha così immediatamente contattato i carabinieri, i quali si sono precipitati sul luogo della segnalazione prima che lo straniero potesse commettere qualche imprudenza. I militari hanno acciuffato il migrante e lo hanno trascinato a forza all'esterno del pronto soccorso, venendo però fatti oggetto anche loro di sputi sprezzanti da parte del 40enne. Come se la sua posizione non fosse già abbastanza precaria l'africano ha pensato bene di raccogliere da terra una delle pietre che si trovavano in un'aiuola, tentando di colpire con questa le nostre forze dell'ordine.

Dopo averlo immobilizzato e reso totalmente inoffensivo i carabinieri hanno finalmente fatto scattare le manette ai polsi dell'esagitato e lo hanno condotto presso la locale caserma. Attualmente l'uomo si trova nel carcere di Imperia, dopo che il giudice di turno ha convalidato il suo stato di fermo vista la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti.

Il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria nonchè consigliere regionale della Lega, Alessandro Piana, ha voluto commentare così la gravità inaudita di quest'episodio: "In questo momento di emergenza Coronavirus, sputare addosso a una persona è come puntare una pistola e sparargli contro. Non solo. Significa anche aumentare il rischio di contagio per tutti. Ossia un concreto pericolo che non possiamo continuare a permetterci”.

Il presidente Piana ha poi rimarcato l'impegno costante ed efficiente delle nostre forze dell'ordine e del nostro personale medico, sempre in pima fila contro la nostra battaglia nei confronti di questa pandemia, che continua purtroppo a mietere contagiati e vittime in numeri a dir poco allarmanti. Piana ha poi continuato il suo intervento con un messaggio indirizzato alla magistratura della sua regione: "Bisogna iniziare a considerare questi gesti con tutte le aggravanti del caso e della situazione in cui viviamo. E’ ora di dire basta al buonismo.

Oggi più che mai occorre il pugno di ferro contro coloro che, pericolosamente per tutti, si comportano in questa maniera" - ha concluso infine il rappresentante del carroccio ligure.

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