Gli agenti di polizia fermi al '92: buoni pasto da 4,65 euro

Una cifra piuttosto bassa con cui è praticamente impossibile consumare un pasto completo o adatto all'attività svolta

Gli agenti di polizia fermi al '92: buoni pasto da 4,65 euro

Gli agenti di polizia in servizio hanno diritto a un buono pasto. Peccato che il valore sia di appena 4,65 euro, con cui è molto difficile fare un pasto completo.

A poche ore dalla firma del nuovo contratto delle forze dell'ordine, Il Tempo fa una riflessione sull'entità dei buoni pasto in dotazione ai poliziotti. Secondo quanto riporta il quotidiano romano, le nostre forze dell'ordine devo pranzare o cenare con appena 4,65 euro. Una cifra con cui difficilmente si riesce a fare un pasto completo, o comunque adatto alle esigenze di persone il cui lavoro richiede costante attenzione.

Il problema, spiega ancora Il Tempo, è che il rinnovo dell'indennità per il cibo è fermo da ben 26 anni, ovvero dal 1992.

"Se da una parte si riempiono la bocca dicendo di essere vicini alle forze armate - si sfoga Domenico Pianese, segretario del Coisp (il sindacato della polizia) - dall'altra parte non ci sono atti conseguenziali, anzi vanno dall'altra parte".

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