Agrigento, ancora sbarchi "fantasma"

Sono due gli sbarchi "fantasma" avvenuti ad Agrigento tra la notte e l'alba. Al momento rintracciati solo 9 migranti, le indagini proseguono e arriva anche una segnalazione che fa pensare ad un terzo sbarco con un "passaggio"

Agrigento, ancora sbarchi "fantasma"

Altri due gli sbarchi fantasma avvenuti in provincia di Agrigento tra la notte appena trascorsa e l’alba. E proprio mentre avvenivano quelli a Lampedusa questa mattina.

Il primo sbarco registrato è stato quello sulla spiaggia di Capobianco a Cattolica Eraclea dove è approdato un barcone di grandezza pari ad una decina di metri. Da lì sono scesi dei migranti che hanno fatto perdere le loro tracce grazie all’orario. La scoperta dello sbarco è avvenuta stamane quando in spiaggia sono giunti i primi bagnanti. Sul posto sono giunti anche i carabinieri e la guardia di finanza che al momento hanno solo potuto accertare la presenza sulla sabbia di vestiti bagnati, scarpe da donna e sacchi neri. Importanti indizi potrebbero essere forniti da un cellulare ritrovato dentro l’imbarcazione. Non si conosce dunque il numero dei migranti arrivati e nemmeno la loro nazionalità. Nel frattempo, le forze dell’ordine stanno pattugliando tutta la zona.

Proseguono le ricerche dei migranti anche nel territorio di Siculiana e aree limitrofe per l’altro sbarco avvenuto alle prime luci del mattino sulla spiaggia di Torre Salsa. I migranti, giunti su un barcone dal nord Africa, si sono dati alla fuga anche in questo caso. Nove di essi però sono stati rintracciati e bloccati dalla polizia. La loro imbarcazione è stata posta sotto sequestro dalla guardia di finanza per gli accertamenti di rito. Nel frattempo gli uomini della polizia e i carabinieri operano con servizi di controllo sul territorio per rintracciare gli altri migranti.

L’allarme sugli arrivi fantasma non finisce qui. Durante le prime ore del pomeriggio alcuni cittadini hanno segnalato alle autorità la presenza di un gruppo di migranti che camminavano disorientati fra Cannatello e Zingarello nell’agrigentino e poi anche al bar. Si tratta di due zone opposte e lontane rispetto alle spiagge dove sono avvenuti gli altri due sbarchi. Tutto fa pensare all’ipotesi che questi migranti siano arrivati nella costa agrigentina con un “passaggio” via mare, quindi scaricati e lasciati in preda al loro destino. Carabinieri e Capitaneria sono al lavoro per risalire all’origine di questa presenza sul territorio.

Nell’ultimo mese

sono stati diversi gli sbarchi fantasma avvenuti lungo le coste di Agrigento. Un continuo arrivo di migranti che, il più delle volte approdano in spiagge frequentate dai bagnanti e riescono a darsi alla fuga indisturbati.

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