Cronache

Alfa 4C Spider «apre» alla leggenda

Alfa 4C Spider «apre» alla leggenda

Balocco (Vercelli)Per definire il fascino della nuova 4C Spider è necessario dare fondo alla raccolta di immagini che conserviamo delle Alfa Romeo della leggenda. Scopriremo subito che il Biscione ha sempre fatto delle stupende spider (la 1750 pluri-vincitrice della Targa Florio). Ma questa 4C Spider, nelle sue forme compatte e ben modellate, richiama riferimenti anche più recenti: la Tz e, magnifica, la 33 Stradale, pezzo preziosissimo per ogni collezionista. Dopo la Coupé, 4C riesce a emozionarci ancora di più in questa edizione a cielo aperto che, forse, interpreta in modo ancora più puntuale lo spirito di una realizzazione che ha rifiutato qualsiasi compromesso per esaltare il senso sportivo puro dell'auto.

La costruzione della scocca in fibra di carbonio ha consentito di «scoperchiare» la struttura originale con minima perdita di rigidità torsionale, prontamente recuperata con l'inserimento di rinforzi minimi che non hanno comportato aggravi di peso. Rimuovendo il pannello centrale in tessuto tecnico impermeabile, si scopre il cielo di quella che è una configurazione Targa, perfetta per la missione della vettura anche perchè assicura un appropriato comfort aerodinamico anche ad alta velocità e abbassando i finestrini. L'accesso è ancora più agevole e l'interno ha la configurazione degna di una vettura da Gran premio, nel senso più raffinatamente tecnologico dell'espressione. I sedili anatomici offrono un'accoglienza piacevolissima anche come comfort, oltre a garantire tutto il supporto laterale che è richiesto per rimanere ben in simbiosi con una vettura in grado di superare, in curva, 1 g di accelerazione laterale. Il motore è l'Alfa 1.750 (guarda caso) turbo-iniezione diretta da 327 cv e 350 Nm di coppia, quanto serve per accelerare da 0 a 100 in 4,5 secondi e sfiorare i 260 orari, grazie anche a un peso di 940 kg, tra le virtù di questo progetto. Il cambio (l'Alfa Tct doppia frizione automatico-sequenziale a 6 marce) è rapidissimo in ambedue le modalità e con le palette di selezione sotto il volante.

Compatta e muscolosa nei suoi 4 metri, 4C Spider ha trovato sulle curve della pista di Balocco la palestra naturale in cui flettere i suoi muscoli scattanti. É un'auto da puristi, non ha servosterzo per un rapporto più diretto con la strada attraverso un volante piccolo e perfettamente sagomato, con una tenuta in curva e una rapidità di inserimento da vera Sport. Emozionante come la grandi Alfa sono sempre state.

Prezzo 75mila euro.

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