Amanda Knox sul carabiniere ucciso: ​ "Sospendo giudizio ma processo sia in tribunale"

Amanda Knox, l'americana condannata e poi assolta per l'uccisione di Meredith Kercher, interviene sull'omicidio del carabiniere Rega e su Twitter scrive: "Il mio cuore è vicino alla famiglia della vittima"

 Amanda Knox sul carabiniere ucciso: ​ "Sospendo giudizio ma processo sia in tribunale"

"Molti mi stanno chiedendo di questo caso. Tutto quello che posso dire è: sospendo ogni giudizio". Anche Amanda Knox, l'americana condannata e poi assolta per l'uccisione di Meredith Kercher avvenuta nel 2007 a Perugia, interviene con un tweet sulla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma da due americani.

La Knox, che recentemente è stata tra le invitate del Festival della Giustizia penale a Modena, ha poi però aggiunto: "Il processo dovrebbe svolgersi in un tribunale, non davanti al tribunale dell'opinione pubblica", riferendosi ai due 20enni americani, Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth​, imputati per l'omicidio del carabiniere Rega.

"In ogni caso è una tragedia, il mio cuore è vicino alla famiglia della vittima", ha concluso Amanda dopo aver postato il link di un articolo che parlava del truce assassinio del vicebrigadiere originario di Somma Vesuviana che si era sposato poco più di un mese fa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica