Andrea Crisanti si vaccina in diretta: "Momento di testimoniare la svolta, è un vaccino innocuo"

Dopo le polemiche, Andrea Crisanti ha ricevuto in diretta la sua dose di vaccino contro il Covid e ha rassicurato tutti sulla sicurezza

Andrea Crisanti si vaccina in diretta: "Momento di testimoniare la svolta, è un vaccino innocuo"

Andrea Crisanti ha definitivamente spento ogni polemica e si è vaccinato in diretta Facebook nel corso di una cerimonia pubblica presso l'Azienda Ospedaliera di Padova. Nei mesi precedenti, il microbiologo era stato al centro della bufera per le sue esternazioni sul vaccino, che erano state interpretate come una presa di posizione contraria alla vaccinazione, quasi un assist per i no-vax. A nulla erano valse le sue spiegazioni solo poche ore dopo.

"Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione, io non farei il primo vaccino che dovesse arrivare a gennaio. Perché vorrei essere sicuro che questo vaccino sia stato opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia. Ne ho diritto come cittadino e non sono disposto ad accettare scorciatoie", disse Andrea Crisant a novembre. Per queste sue parole è stato profondamente criticato dalla comunità scientifica, tanto che fu costretto a rettificare le sue parole, chiarendo di non essere e di non essere mai stato un no-vax. Poi, solo pochi giorni fa, confermò la sua intenzione di vaccinarsi contro il coronavirus e quest'oggi ha ricevuto la sua dose di vaccino. "Avevo detto che per farmi il vaccino aspettavo il conforto della scienza. Il conforto c’è stato ed eccomi qui a vaccinarmi", ha detto Crisanti questa mattina prima di effettuare l'iniezione.

È stato lui, uno degli esperti più in vista negli ultimi mesi, il "testimonial" delle vaccinazioni dell'Azienda Ospedaliera di Padova. Ha guardato dall'altra parte mentre la dottoressa gli iniettava il vaccino ma è apparso molto tranquillo durante le operazioni. "C’era stato un problema di trasparenza, che è stato poi risolto con la condivisione dei dati, presso la comunità scientifica e il pubblico. Quindi io penso che sia giunto il momento di testimoniare la svolta. Abbiamo a disposizione dei vaccini che sono sicuri. Ce ne sono di diversi tipi. I primi sono quelli di Pfizer e Moderna. Questi sono vaccini a Rna", ha spiegato Andrea Crisanti poco prima della puntura, tornando brevemente sulla polemica.

È poi entrato nello specifico, spiegando cosa sia l'Rna e come funziona questo vaccino, che è simile a quello Moderna. "Moderna è simile ma avendo uno stabilizzatore non ha bisogno della catena dell’ultrafreddo e quindi da un punto di vista logistico è più facile da distribuire", ha detto Crisanti, che ha poi spiegato il funzionamento del vaccino AstraZeneca e di queli simili, che "hanno un vettore virale, cioè un virus innocuo all’interno del quale c’è di nuovo un pezzetto dell’informazione genetica , che verrà svolta e aperta perché il sistema immune reagisca. E ci sarà poi una terza generazione i vaccini, basati su proteine del virus". Per scansare ogni dubbio, Andrea Crisanti è stato chiaro: "Ci troviamo di fronte a un vaccino innocuo.

Poi, certo, può essere che qualcuno sviluppi un po’ di dolore al braccio. Può essere anche che ci sia qualche linea di febbre. Dicono che potrebbero esserci delle reazioni allergiche. Voglio tranquillizzare tutti: io per esempio sono allergico e me lo faccio".

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