Cronache

"Annegata nel canale". Il giallo della modella nuotatrice

Polina Kochelenko sapeva nuotare bene, eppure è annegata in un piccolo canale irriguo: cosa non torna nella morte dell'ex modella

"Annegata nel canale". Il giallo della modella nuotatrice

È giallo sulla morte di Polina Kochelenko, la modella 35enne di origini russe trovata in un canale il 16 aprile dopo aver portato a spasso i cani. Gli inquirenti hanno stabilito una dinamica possibile, ma la famiglia non ci sta: secondo la madre di Polina ci sono molte cose che non tornano.

Polina era una modella e una criminologa, laureata in Giurisprudenza: aveva preso parte a un reality senza veli condotto da Vladimir Luxuria e lì aveva dato prova di grandi doti da nuotatrice. È questa una delle ragioni per cui la famiglia non crede che la donna sia potuta annegare in 2 metri d’acqua. A questo si aggiungono degli strappi trovati su giubbotto, canotta e pantaloni indossati da Polina e il fatto che mancassero all’appello due dei cani che portava a spasso, i cuccioli di pastore tedesco Gaga e Grey. Secondo gli inquirenti però, la donna sarebbe annegata proprio nel tentativo di salvare i due cani.

Quello che stride un po’ con la realtà, secondo la madre, sono alcuni segni che sono presenti sul corpo della povera Polina, che sembrerebbe essere caduta in avanti probabilmente, o mantenuta sulla terraferma - ha raccontato a ‘Chi l’ha visto?’ la legale di famiglia Tiziana Barella - E questo perché abbiamo visto sulla mano, sulle falangi, segni di abrasioni. Abbiamo notato una serie di ecchimosi nella parte anteriore del gomito sinistro, così come anche sulla parte addominale sempre a sinistra e sulla gamba sinistra. Siamo ancora in fase di indagini, potrebbe essere una ricostruzione plausibile che lei sia stata trattenuta”.

Polina è stata trovata cadavere nelle campagne vicino a Pavia, a 700 metri dalla sua casa, in un canale irriguo bloccato da una chiusa artificiale in cemento. Quel 16 aprile la donna stava portando, come di consueto, a spasso i cani, dato che era anche un’addestratrice. Con lei c’erano sei cani, due suoi, dei border collie, e gli altri in custodia. Mentre era con gli animali, ha parlato al telefono con un amico, al quale ha comunicato che due dei cani si erano allontanati e non tornavano neppure se richiamati.

Lungo il presunto percorso effettuato da Polina c’è però un camminamento di 55 centimetri, che difficilmente avrebbe potuto effettuare con sei cani, tra cui uno molto anziano e con problemi di deambulazione. “La nostra ipotesi - ha proseguito Barella - è che avremmo dovuto trovare anche i due pastori tedeschi all’interno di quella chiusa”. Secondo un’amica addestratrice di cani, è improbabile che una persona sconosciuta si sia avvicinata a lei, data la presenza di ben sei animali.

Io sento che abbiamo ancora da indagare”, ha concluso Alla, madre di Polina affranta dal dolore.

Commenti