"Acquista un frigo con meno di 2 euro", ma è una truffa. E Smeg denuncia

Smeg ha deciso di adire le vie legali contro una pubblicità ingannevole che propone uno dei suoi frigo più iconici a un prezzo stracciato

"Acquista un frigo con meno di 2 euro", ma è una truffa. E Smeg denuncia

È davvero possibile acquistare un frigorifero a meno di 2 euro? Razionalmente, la risposta sarebbe no. E infatti non bisogna dar retta alle inserzioni che si trovano sul web, che addirittura promettono la possibilità di acquistare un frigorifero Smeg, marchio italiani di design famoso in tutto il mondo, a una cifra davvero irrisoria. Eppure, il banner pubblicitario ingannevole è stato diffuso sul web con una certa insistenza nelle ultime settimane, tanto da spingere l'azienda a presentare una querela.

Il modello che veniva proposto alla cifra stracciata di poco meno di 2 euro è uno dei grandi classici Smeg, il 50’s Style, che ha un prezzo di listino di circa 900 euro per il modello più piccolo. Un prezzo ben più elevato rispetto a quello ingannevolmente proposto nel banner. Nell'annuncio pubblicitario si fa riferimento all'apertura di un nuovo store sul territorio e, per l'occasione, si annuncia la possibilità di poter acquistare il frigorifero a quella cifra, ovviamente per un numero limitato di pezzi. Quasi un regalo considerando il prezzo di listino e l'appetibilità del prodotto, le cui linee sono apprezzate in tutto i mondo tanto da essere diventate uno degli emblemi del design del made in Italy.

Tantissime le segnalazioni arrivate a Guastalla, dove l'azienda ha il suo quartier generale, tanto che è stata la stessa Smeg a rendere pubblico il tutto, dichiarandosi completamente estranea a quel banner e alla promozione. Anzi, Smeg ha fatto di più e ha annunciato di essere ricorsa alle vie legali per tutelare il buon nome dell'azienda davanti al tentativo di ignoti di utilizzarlo per tentare di far leva sulla buona fede degli utenti del web. A chi casca nella rete, viene chiesto di compilare una scheda per rispondere a un sondaggio, in modo tale da verificare la propria identità e sperare di essere tra i pochi fortunati a ricevere l'ambito premio.

La truffa sta proprio in questo passaggio: lo scopo dell'intera operazione, infatti, sarebbe quello di rubare i dati personali degli incauti utenti. Non solo, perché il rischio è anche quello che, una volta comunicati i dati della carta di credito per procedere al pagamento del frigorifero, questi vengano utilizzati in modo illecito.

Comprensibile, quindi, che Smeg abbia deciso di intervenire legalmente per tutelarsi e proteggere i suoi clienti, anche quelli che hanno inviato le segnalazioni sul possibile tentativo di truffa utilizzando il nome dell'azienda di Guastalla.

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