La giustizia tedesca non dimentica. Lo ha imparato a sue spese un 42enne napoletano che è finito in manette per una rapina risalente al 2001, commessa in Germania diciassette anni fa.
L’arresto è avvenuto all’alba della giornata di sabato quando gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Portici, in provincia di Napoli, hanno dato esecuzione al mandato d’arresto internazionale e hanno notificato all’uomo, 42 anni del posto e già noto alle forze dell’ordine, il provvedimento emesso a suo carico dalla magistratura di Augsburg, in Germania.
L’episodio incriminato al 42enne napoletano risale al febbraio del 2001 quando, secondo i giudici tedeschi, l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione di due coniugi di Augsburg, in Baviera. Armato di coltello, affrontò e ferì il marito e si fece consegnare la somma in contanti pari a circa 13mila euro. Quindi fuggì a bordo dell’auto della coppia, dopo aver costretto le sue vittime a cedergli le chiavi.
Accusato di rapina, estorsione e lesioni personali, è stato raggiunto dal mandato di arresto internazionale emesso il 28 marzo scorso.Il tribunale di Augsburg ha già fatto richiesta di estradizione e l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale in attesa delle disposizioni della Corte d’Appello.
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