Leggi il settimanale

Arrestato Camillo Colella, amministratore delegato di Acqua Santa Croce

Secondo gli inquirenti avrebbe agito in modo da eludere i controlli del fisco e risultare impossibilitato a pagare Equitalia

Arrestato Camillo Colella, amministratore delegato di Acqua Santa Croce
00:00 00:00

Con l'accusa di frode fiscale per una presunta evasione di 13 milioni di euro relativi a iva e imposte sui redditi, è finito agli arresti domiciliari Camillo Colella, amministratore delegato di Acqua Santa Croce, marchio conosciuto in tutta Italia il cui stabilimento produttivo ha sede a Canistro in provincia dell'Aquila.

I finanzieri questa mattina hanno notificato una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Avezzano, che prevede anche il sequestro di beni immobili e risorse finanziarie per circa 13 milioni di euro. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e portate avanti dal nucleo di Polizia tributaria sono iniziate nel 2008 con una verifica fiscale.

Acqua Santa Croce da tempo è in stato di crisi: dei circa 70 dipendenti solo una ventina sono al lavoro peraltro a rotazione. La parte restante è soggetta agli ammortizzatori sociali. Spesso i sindacati hanno denunciato il mancato pagamento degli stipendi e l'inadeguatezza del piano industriale.

Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e il personale dell'Agenzia delle Entrate hanno portato alla luce "insidiose ed artificiose manovre di dissimulazione, attentamente pianificate e puntualmente realizzate con il fine di rendere inefficaci le procedure di riscossione coattiva promosse da Equitalia".

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Colella avrebbe effettuato finanziamenti a fondo perduto ad altre società

del gruppo, veicolando alte somme di denaro in altre imprese a lui riconducibili, senza pretenderne la restituzione (attraverso rinunce al credito), nell'intento di svuotare le casse della società per non pagare il fisco.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica