Anche Leonardo Pieraccioni interviene nella vicenda del presunto furto compiuto da Marco Carta alla Rinascente di piazza Duomo a Milano. Il noto attore e regista è sceso in campo a difesa del cantante attraverso uno stringato quanto ironico messaggio postato su Twitter. "6 magliette 1200 euro! E per furto hanno arrestato Marco Carta".
Non tutti, però, hanno apprezzato il messaggio. Immediatamente, infatti, sono piovute critiche nei confronti di Pieraccioni da parte di alcuni utenti che non ha gradito la battuta.
"Le espongono ma nessuno ti obbliga a comprarle, così come nessuno ti legittima a prenderle senza pagarle", "Se pensi che costano troppo non le compri, nemmeno le rubi" e "Caro il mio Leonardo, hai perso un'occasione per stare zitto" sono state alcune piccanti risposte al post del comico fiorentino.
Marco Carta è stato sottoposto ad un processo per direttissima dopo essere stato agli arresti domicialiari per tutta la mattinata. Alla luce di quanto accertato in fase processuale, il giudice non ha convalidato l'arresto. "E' stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona", spiega l'avvocato uscendo dall'aula.
Tuttavia, il
cantante rimane indagato ed è stato rinviato a giudizio. Il procedimento penale, infatti, andrà avanti sia per lui sia per la donna accusata del furto degli indumenti rubati nello store della Rinascente.
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