Continuano a moltiplicarsi i controlli da parte delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle rigide norme anti-Covid imposte dal governo, così come continuano ad essere staccate le sanzioni previste nei riguardi dei trasgressori.
Al momento le multe comminate nel caso di una prima trasgressione sono comprese tra un minimo di 400 euro ed un massimo di 3mila euro, come previsto dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n.19: "Salvo che il fatto costituisca reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento... è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali". In caso di pagamenti effettuati entro i 5 giorni si può beneficiare di una riduzione del 30%
Una situazione, questa, che può peggiorare nel caso in cui si commetta la violazione a bordo di un'autovettura di proprietà, come definito sempre nel medesimo articolo: "Se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo". Allo stesso tempo è prevista una sanzione ancora più pesante qualora si venga a verificare una recidiva:"In caso di reiterata violazione della medesima disposizione la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima".
Una realtà con cui, col passare del tempo, sempre più italiani iniziano a doversi confrontare. Uno degli ultimi casi si è verificato a Firenze, nell'ambito di una serie di controlli anti-Covid effettuati dalla polizia di Stato tra il centro cittadino e la periferia del capoluogo Toscano. Una dozzina le sanzioni staccate dagli agenti a causa della verificata violazione delle vigenti norme anti contagio. Tra queste spicca in particolar modo il caso di una giovane, sorpresa con altre cinque persone mentre partecipava ad una festa in un edificio di San Frediano intorno alla mezzanotte: per lei, colta in flagrante per la seconda volta dopo aver già ricevuto una sanzione dello stesso tipo nei mesi scorsi, è arrivato il previsto raddoppio della multa, da 400 ad 800 euro di minimo.
Si è venuto a trovare in una condizione simile un ragazzo di Calcinaia fermato a Pontedera durante un controllo: per
lui, che non ha fornito una motivazione valida per giustificare lo spostamento al di fuori del proprio comune di appartenenza, una sanzione da 800 euro in quanto colto in fallo per la seconda volta dalle forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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