Coronavirus

Autostrade in Lombardia svuotate dal coronavirus: le immagini mai viste

Ai tempi del Covid-19, le austrade solitamente più trafficate sono deserte. I tratti stradali lombardi come non li abbiamo mai visti

Autostrade in Lombardia svuotate dal coronavirus: le immagini mai viste

Macchine che sfecciano da una parte all'altra, ingorghi ai raccordi e spesso code chilometriche, che costringono i viaggiatori a restare ore in auto, prima di raggiungere la propria meta. Sono questi gli scenari che sono abituati a vivere i cittadini italiani, che si spostano in macchina, lungo le strade e le autostrade.

Ma ora, con l'emergenza coronavirus che ha costretto il governo ad adottare misure drastiche, la situazione è cambiata. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, infatti, ha emanato un decreto che invita i cittadini a rimanere in casa e, dopo la chiusura di negozi, bar e ristorante, gli spostamente sono diventati molto rari. È possibile, infatti, lasciare la propria abitazione solamente per "comprovati motivi di lavoro", per esigenze di salute o per altre situazioni di necessità, come fare la spesa o assistere i familiari anziani. Così, su strade e soprattutto autostrade si è creato il vuoto, in particolare sulle tratte della Lombardia, la Regione in cui le direttive del governo sono operative da più tempo e dove i contagi da Covid-19 sono più numerosi.

Secondo il bollettino emesso ieri dalla protezione civile, in Lombardia sono 11.685 i casi totali, di cui 9.059 risultano attualmente positivi: 4.898 risultano ricoverati con sintomi, 732 in terapia intensiva e 3.429 in isolamento domiciliare. Sono, invece, 1.660 le persone guarite dal coronavirus e 966 i pazienti deceduti.

Deserto il tratto urbano della A4 e gli svincoli di raccordo con la A8, solitamente le parti di autostrada più trafficate dell'intero territorio lombardo. Pocchissime le auto di passaggio, catturate dagli occhi delle telecamere che vigilano sul traffico automobilistico. Le immagini delle webcam di autostrade.it consegnano uno scenario quasi apocalittico: il tempo sembra essersi fermato e i cittadini sembrano aver recepito il messaggio delle autorità: "Restate a casa".

Vuota anche la tangenziale Nord di Milano e la statale che collega il capoluogo a Monza.

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