Babysitter uccide bimbo e poi dice alla madre: "Tranquilla, sta dormendo"

Presa da un raptus di follia, una babysitter ha ucciso un bimbo di 18 mesi che le era stato dato in affido. E quando la madre è andata a riprenderselo, la killer l'ha rassicurata dicendole che suo figlio stesse semplicemente dormendo, tutto coperto da un cappellino, una sciarpa e una copertina. E la donna ci ha creduto finché non è arrivata a casa: è solo qui che si è accorta che il piccolo era senza vita.

La donna mostro è l'americana Marissa Tietsort, 28enne di Wasau, nel Wisconsin, madre di cinque bambini e incinta del sesto: molte famiglie di fidavano di lei, che aveva aperto una sola di asilo nido domestico, accudendo numerosi pargoletti.

La killer è stata braccata dalla polizia e nonostante i suoi (inutili) tentativi di difendersi ("Non

sono un mostro, non sono una minaccia per la società", ha ripetuto ossessivamente agli inquirenti), è stata arrestata, incriminata e finirà ora a processo: per lei si prospetta una durissima condanna.