Cronache

Bambina di 4 anni azzannata alla testa da un pitbull

Una bimba di quattro anni, a Castellammare, è stata azzannata alla testa da un pitbull senza guinzaglio. Sottoposta ad un lungo intervento chirurgico

Bambina di 4 anni azzannata alla testa da un pitbull

Azzannata alla testa da un pitbull. È questo il tragico frangente che ha coinvolto una bambina di soli quattro anni.

Il drammatico incidente, si è verificato nel pomeriggio di lunedì, in zona Moscarella, un quartiere alla periferia di Castellemmare di Stabia (Napoli).

Stando a quanto riferisce il quotidiano locale Metropolis, la bambina era a spasso con i suoi genitori quando è stata assaltata improvvisamente da un pitbull senza guinzaglio. Il cane di grossa taglia, l'avrebbe dapprima scaraventata sull'asfalto con una zampata poi, le avrebbe azzannato la testa.

Inutile ogni tentativo di liberare la piccola dalla morsa feroce dell'animale. Il pitbull, infatti, ne avrebbe mollato la presa solo dopo averle inferto una profonda ferita al capo. Riversa in un mare di sangue, la bambina è stata caricata in auto dai genitori e trasportata d'emergenza al vicino ospedale San Leonardo.

Accertata in un tempo lampo l'entità grave del trauma, la piccola è stata sottoposta ad un lungo intervento chirurgico di sutura per poi essere trasferita, nell'immediato post-operatorio, all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.

Ad indagare sul caso, è la squadra del commisariato di polizia di Castellammare, diretta dal vicequestore Gioia. Dai primi accertamenti, sembrerebbe che il cane non appartenga al giovane a cui era stata affidata la custodia il pomeriggio dell'aggressione né risulta una denuncia all'anagrafe. Per questo motivo, si sta tendando di risalire al proprietario del Pitbull che, una volta rintracciato, dovrà rispondere dell'accusa di lesioni gravi.

Nel frattempo, dall'ospedale pediatrico giungono notizie rassicuranti circa lo stato di salute della piccola vittima. Le condizioni della bambina, infatti, sarebbero stabili e in netto miglioramento.

Dunque, è stato scongiurato definitivamente il rischio di un epilogo ben più tragico.

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