Ci sono voluti quattrocentomila euro e oltre un anno di ritardo sul termine dei lavori per scoprire che il nuovo volto di Piazza Massari, a Bari, è frutto di un clamoroso errore di progettazione.
Le aiuole progettate per fare posto agli alberi che ornano la piazza sono state disegnate in modo del tutto asimmetrico rispetto alle piante, così che, in una delle file di tronchi, gli alberi si trovano costretti in un angolo dell'aiuola, schiacciati dal cemento, e non al centro come invece avrebbero dovuto essere.
La giunta comunale, guidata dal democratico Antonio Decaro, ha promesso di inviare l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ad effettuare un sopralluogo oggi stesso. Come mostrano le fotografie, però, più che in piazza il sopralluogo sarebbe stato più utile in sede di progettazione.
Oltretutto i lavori - che, iniziati nel febbraio 2013, si sarebbero dovuti concludere in quattro mesi - sono stati prolungati da una serie di ritardi dovuti tanto al pagamento del patto di stabilità, quanto a una serie di varianti apportate al progetto originario.
L'assessore Galasso, per il momento, tenta di giustificare l'amministrazione assicurando che il Comune non dovrà sborsare ulteriore denaro: "Si tratta di un problema legato al fatto che gli alberi c’erano già e c’era allineamento divergente - spiega - una questione che era già stata oggetto di approfondimento. Comunque faremo un ordine di servizio con esecuzione in danno alla ditta: spostiamo gli alvaretti dei 14 alberi. Non ci saranno costi aggiuntivi per il Comune".
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