Bari, aveva un fucile nel box: "Proteggo il volpino dai cinghiali"

Arrestato un uomo di 65 anni già noto alle forze dell'ordine

Bari, aveva un fucile nel box: "Proteggo il volpino dai cinghiali"

Quella dei cinghiali in Puglia è diventata una vera e propria emergenza. Tanto che c'è chi ricorre ai ripari per la propria incolumità e quella dei suoi animali.

A Bari è stato arrestato dalla polizia un uomo, già noto alle forze dell'ordine, per i reati di ricettazione, detenzione illecita di armi e detenzione di tabacchi illegali. Il 65enne ha dichiarato di avere un fucile per proteggere il suo volpino dai cinghiali. È accaduto nel quartiere San Paolo. L'arma è un fucile a pompa acquistato sul mercato illegale da due rom.
Secondo quanto si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno" l'uomo avebbe dichiarato ai magistrati che si sarebbe reso conto, dopo l'acquisto del fucile, di non essere in grado di usarlo. La cosa è poco credibile, agli oggi dei giudici, soprattutto perché oltre al fucile è stata rinvenuta anche una pistola e ben ventinove cartucce di diverso calibro.

L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato e ora, su disposizione del gip del tribunale di Bari, si trova nel carcere "Francesco Rucci".
I cinghiali si aggirano anche nel quartiere San Paolo, si sa, ma i giudici non hanno creduto alle parole dell'uomo secondo cui, come detto, era in possesso dell'arma per proteggere il suo cane.


Il fucile è stato trovato dagli agenti avvolto in uno panno a righe rosse e blu e la pistola in un altro canovaccio. Non solo. I poliziotti hanno anche trovato nove chili chili di tabacchi lavorati esteri. Oltre quattrocento i pacchetti di sigarette.

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