È accaduto in uno dei quartieri più popolari di Bari. Dove miseria e delinquenza prendono il sopravvento tra i ceti meno abbienti e gli immigrati che riescono a trovare una casa a prezzo stracciati. Nel quartiere "Libertà" abitava con la moglie e il figlio un uomo di 45 anni originario della Nigeria, pestato a sangue dal branco. Una storia che si ripete e che fa riflettere sulla violenza ormai così diffusa. Tanti contro uno, un uomo indifeso, che davanti alla porta della sua casa a pian terreno viene colpito a calci e pugni. Ora l'immigrato è ricoverato nell'ospedale del capoluogo pugliese. Secondo le prime indagini pare che il litigio sia scaturito per futili motivi la sera del 24 dicembre. I responsabili del pestaggio non sono stati ancora identificati, ma gli inquirenti aspetteranno ancora qualche giorno per interrogare l’uomo ricoverato. Pare che l'extracomunitario, regolarmente residente in Italia, fosse in casa quando qualcuno avrebbe bussato alla sua abitazione: una volta uscito avrebbe avuto un litigio ben presto degenerato. Sono volate parole grosse quindi il primo cenno di reazione da parte del nigeriano. A questo punto sarebbero intervenuti in difesa di un giovane del quartiere altre persone, sembra una ventina secondo un testimone che ha soccorso l’extracomunitario ed è intervenuto per allontanare gli aggressori.
Questi ultimi avrebbero colpito con pugni e calci il nigeriano lasciandolo sanguinante al suolo. Sono stati subito chiamati 113 e 118. L'uomo è stato ricoverato per trauma craniche contusioni toraciche, ma per fortuna non è in pericolo di vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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